Stangata sul Piacenza. Stadio Garilli chiuso per un turno e 2mila euro di multa
18 Dicembre 2013 13:24
Il Piacenza giocherà la gara di domenica prossima al Garilli, contro la Castellana Goffredo, a porte chiuse. Questo il responso del giudice sportivo in seguito a quanto avvenuto domenica scorsa a Seriate. Lo stadio del Piacenza si trovava “sotto osservazione” dopo alcuni cori di stampo discriminatorio registratisi nel corso della gara con l’Inveruno del 17 novembre scorso. Allora la chiusura dello stadio fu scongiurata dalla sospensione della pena; questa volta scatta inesorabile dopo che i tifosi si sono resi protagonisti di un “lancio sul campo per destinazione vari oggetti (quali lattine di birra) e, nel corso del secondo tempo, di un fumogeno acceso che sfiorava i calciatori e gli Ufficiali di gara”. Non solo: ammonta a 2.000 euro la multa comminata alla società dei fratelli Gatti.
In casa Pro Piacenza, arriva puntuale la squalifica ai danni di Marmiroli e Cazzamalli, ammoniti domenica nel match interno con l’Alzano Cene. Sembra dunque profilarsi l’esordio dal primo minuto dell’ex Piace Cortesi nel temibile incontro che attende i rossoneri sul campo del Caravaggio, ultima gara del girone di andata.
Quest’oggi, nel recupero della partita rinviata per nebbia tra Castellana e Pro Sesto, valevole per la sedicesima giornata, gli ospiti hanno messo a segno il colpaccio: 2-1 firmato, al solito, da bomber Spampatti che, con una doppietta, annulla l’iniziale vantaggio siglato da Arioli. Con questa vittoria, gli uomini di Di Gioia si riportano al secondo posto, affiancando l’Inveruno a quota 29, a sette punti dalla battistrada Pro Piacenza.
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