Piacenza, ora o mai più. Senza tifosi e senza alternative: vincere per sperare
21 Dicembre 2013 06:00
Il Piacenza, domani alle 14.30, torna al Garilli , ma lo farà in una maniera decisamente singolare, visto che giocherà l’ultimo turno del girone di andata a porte chiuse. Nel silenzio di uno stadio vietato ai tifosi, in seguito ai lanci di oggetti e di un fumogeno avvenuti domenica scorsa a Seriate ad opera di alcuni supporters biancorossi, la squadra di Venturato sfida la Castellana Goffredo. Non ci sarà il nuovo acquisto Emiliano: il difensore deve infatti scontare una giornata di squalifica, residuo della passata stagione, quando militava nel Val D’Aosta. Si aggiungerà a Tacchinardi e De Vecchis, oltre al lungodegente Alessandroni. Da valutare le condizioni di Martinez e Ferrari, entrambi alle prese con malanni di carattere muscolare. Si proflia un centrocampo da battaglia, chiamato a sostenere il super tridente, Volpe-Marrazzo-Amodeo.
La partita di domani assume un’importanza vitale anche in ottica rafforzamento: ulteriori sforzi da parte della società saranno probabilemnte affrontati soltanto se lo svantaggio da chi precede (meno dieci dalla capolista Pro), non subirà un ulteriore incremento. Dunque, con la squadra di Franzini impegnata nel big match di giornata con il Caravaggio, il turno pre natalizio potrebbe rappresentare il vero spartiacque della stagione dei biancorossi.
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