Le pagelle del Piace: Marrazzo uomo provvidenza, Venturato da scoprire
26 Dicembre 2013 08:30
Come definire il 2013 del Piacenza Calcio? Ovviamente 365 giorni da dividere rigorosamente in due capitoli dalla trama diametralmente opposta. “Siamo D passaggio” recitava il motto impresso sulla maglia della grande festa per l’Eccellenza, ma da quel giorno sembrano esser trascorsi anni luce. La nuova realtà è evidentemente più complicata del previsto, anche per stessa ammissione della dirigenza, che però non sembra affatto intimorita da questo terribile impatto con la categoria.
Anche nel 2014 si punterà su Francesco Volpe, che per questa prima parte di torneo si merita un 7 pieno: il vero Fox è riapparso quando il palcoscenico è divenuto tecnicamente più impegnativo, rispetto ad un’Eccellenza che lo ha visto letteralmente come un pesce fuor d’acqua. Son dunque tornate le sue sterzate secche ed improvvise, le accelerazioni micidiali che hanno così restituito il giocatore che tutti ricordavano ai tempi di un altro Piace. E a beneficiarne sono stati gli attaccanti, Marrazzo in primis (voto 7,5): giocatore contraddistinto da una rara concretezza e da una fame di gol che ne ha fatto il braccio armato della squadra anche nei momenti più complicati. Tra i protagonisti ai quali il Piacenza dovrà forzatamente fare affidamento, inseriamo ovviamente Matteo Ferrari (voto 7,5): non ricordiamo errori o incertezze di un estremo difensore che fa della calma e della sicurezza le peculiarità rare in un’era di pochi portieri d’affidamento.
Sono loro, insieme al volto nuovo Amodeo (voto 7 guadagnato in sole tre gare disputate), a rappresentare le certezze alle quali mister Venturato sa di potersi aggrappare. Fino ad ora, il tecnico di orgini australiane guadagna un 6 di pura stima: da un vincente come l’allenatore biancorosso, ci si attende molto di più di quanto mostrato fino ad ora. Il Piacenza targato Venturato è ancora da scoprire.
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