Calcio, serie D: derby, -1. La parola ai mister di Piace e Pro Piacenza
08 Febbraio 2014 14:32
Il tempo delle chiacchiere è finito: domani alle 14.30, in uno stadio Garilli che si preannuncia ribollente, andrà in scena la sfida più attesa della stagione calcistica. È infatti tempo di secondo round tra Piacenza e Pro Piacenza. I biancorossi vanno a caccia dei tre punti per coltivare il sogno rimonta, i rossoneri per proseguire in un cammino mostruoso che ha portato la banda di Franzini a frapporre tra sé e il resto del plotone, ben nove punti di vantaggio. Un Pro Piacenza però in leggera flessione nell’ultimo periodo a causa dei pesanti infortuni e, anche domani al Garilli, non ci sarà Cazzamalli, ancora alle prese con un guaio muscolare.
“Non parlerei di calo – ha detto mister Franzini -, semplicemente stiamo ottenendo risultati mettendo a segno meno reti rispetto ad inizio campionato. Abbiamo sopportato assenze pesantissime e questa pausa ci ha consentito di recuperare alcuni uomini acciaccati”.
Ci saranno sia Matteassi che Silva, mentre per Cortesi si prospetta un’altra domenica di panchina: non al meglio il centrocampista che non ha ancora fornito apporti significativi alla causa rossonera dal giorno del suo arrivo.
Chi invece ha fatto segnare una vera svolta dal giorno del suo ritorno in sella è William Viali che, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha fatto trapelare un cauto, ma convinto, ottimismo:”Vogliamo vincere questa gara e fornire una prova all’altezza di un contorno di pubblico che si preannuncia notevole. I ragazzi sono carichi, ma la settimana è stata tranquilla e priva di tensioni particolari. Il Piacenza è pronto per il derby, ma non chiedetemi nulla riguardo alla classifica. Lo ripeterò fino allo sfinimento: a quella guarderò soltanto a fine torneo”.
Fuori De Vecchis e Orlandini per squalifica, sembra profilarsi una conferma del modulo a tre difensori tornato in auge nel corso della vittoriosa trasferta di Legnago.
Siamo alla resa dei conti definitiva che mette in palio il dominio cittadino ma che, probabilmente, potrebbe dire tantissimo anche in ottica scudetto.
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