Calcio: si congeda la serie D, ma anche il Piacenza è atteso da una lunga maratona
03 Maggio 2014 16:02
Conosceremo domani quale sarà il destino del Piacenza Calcio negli ormai prossimi play off di fine campionato. Ultima di campionato con i biancorossi impegnati a Castelgoffredo e che puntano a preservare il secondo posto conquistato al termine della lunga rincorsa avviata da Viali dopo il clamoroso ritorno sulla panchina dalla quale era stato rimosso a fine ottobre.
Una piazza d’onore che non rappresenta solo titolo onorifico del quale andar fieri, quanto un indubbio vantaggio in ottica spareggi. Il nuovo torneo del Piacenza partirà infatti l’11 maggio: in caso di secondo posto confermato, il primo match della prima fase si giocherà al Garilli, in gara unica, contro la quinta classificata. Tre giorni dopo, il 14 maggio, subito al via la fase successiva, ancora una volta sul terreno della meglio classificata che, anche in caso di parità anche al termine di eventuali tempi supplementari, accederà alla terza fase che coinvolgerà le vincenti dei play off degli altri raggruppamenti e pure le magnifiche quattro di coppa Italia. Un cammino tortuoso che, se percorso fino al termine, fino alla finalissima dell’8 giugno, prevede la bellezza di sei partite che, aggiunte alle 34 di campionato, rappresenteranno un’autentica maratona. Una corsa sfiancante che la gara di domani a Castelgoffredo, con un successo ai danni di una squadra in piena lotta per la salvezza, potrebbe rendere molto meno affannosa. Non sarà della contesa Tacchinardi, alle prese con un infortunio muscolare, al pari di Amodeo: in pre-allarme c’è De Vecchis per comporre il tandem con bomber Marrazzo.
Capitolo Pro: ultima gara domani al Siboni con il Caravaggio, dunque altra domenica di festa vista l’assoluta, vista l’assenza di obiettivi per la formazione bergamasca, e poi anche i rossoneri affronteranno il mini torneo per la conquista del titolo, in questo caso sì, del tutto platonico, di campione della serie D, attraverso la nuova fase con le vincitrici degli altri gironi. Ciò che alla squadra di Franzini importa però, è una cosa soltanto: la prossima stagione, comunque vada, sarà Lega Pro.
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