Copra Ardelia, Molinaroli: “Senza nuovo partner, abbiamo 25 giorni”
25 Ottobre 2014 11:53
“Ritengo doveroso intervenire: mi hanno disturbato molto le dichiarazioni di Dario Ruggieri, che ha detto di aver bloccato i versamenti per delle verifiche in corso sulle precedenti gestioni e di aver l’intenzione di acquisire totalmente la società”. Così il presidente biancorosso Guido Molinaroli interviene sul caso Copra Ardelia: “A vostra disposizione oggi c’è tutto il materiale dall’avvio della trattativa con Ruggieri ad oggi, voglio che tutto sia trasparente”. Al suo fianco l’assessore allo sport Giorgio Cisini, il direttore generale Gabriele Cottarelli e il consigliere societario Giulio Laurenzano.
Molinaroli ha cominciato la conferenza di questa mattina, partecipata da un nutrito gruppo di tifosi e dall’allenatore Andrea Radici, con un excursus dell’intera vicenda, da quando, alla fine della scorsa stagione, aveva deciso di mollare perché stanco di essere da solo nella ricerca degli investitori, fino all’interessamento di Ruggieri, che a settembre ha acquisito il 51% delle quote, divenendo amministratore delegato. Documenti alla mano, Molinaroli ha mostrato un contratto per la pubblicità da oltre 2 milioni di euro, firmato con Ardelia: “Un prodotto che ad oggi non è stato né pagato né rivenduto. È come se io in inverno mi trovassi con un freezer pieno zeppo di gelati”, commenta amareggiato Molinaroli.
Non solo: secondo la documentazione fornita dal presidente biancorosso, i bonifici allegati alle pratiche da Ardelia non sono mai stati evasi. “Abbiamo inoltrato anche una raccomandata per sollecitare i pagamenti delle quote e della pubblicità all’indirizzo svizzero di Ruggieri, ma è tornata al mittente con la dicitura che a quel recapito non corrisponde nessun Ruggieri”.
Molinaroli è andato oltre allegando lo scambio di circa 40 sms con l’imprenditore di Ardelia: “È la parte più tragicomica in assoluto, a volte gli chiedevo se potevamo sforare il budget per comprare un giocatore e lui rispondeva di procedere senza problemi, in quanto gli interessava solo vincere”. Molinaroli ha anche precisato il fatto che Ruggieri non avesse mai fatto richiesta di chiarimenti sulle gestioni societarie: “Per tre mesi mi ha garantito i pagamenti, parlando di banche svizzere o di Zagabria, ma non abbiamo mai visto un euro”.
Cottarelli ha invece sollevato la questione stipendi: “Quando ho chiesto a Ruggieri cosa dovessi dire a chi li attendeva, mi tranquillizzava dandomi date mai rispettate”. Oggi ha parlato anche il giovane Laurenzano, nominato proprio da Ruggieri: “Io ho un background di marketing, ma non so nulla di pallavolo. In questi mesi ho studiato tantissimo, sono stato introdotto da Ruggieri perché l’idea era quella di diventare grandi in termini non solo sportivi, ma anche di visibilità. Ruggieri mi ha contattato a inizio giugno, ai tempi non avevo incarichi e ho accettato. C’erano grandi promesse economiche per me, io sono membro del Cda e la proposta iniziale è che mi venissero date delle deleghe, che io ho rifiutato perché fin dall’inizio qualcosa non mi convinceva. Gli accordi erano che fosse Ruggieri a retribuirmi, ma ad oggi io – dopo mesi – sono volontario. Anch’io ricevevo rassicurazioni che non hanno mai trovato riscontro nella realtà. Sono sempre stato visto come uno “yes-man”, ma a dimostrazione del fatto che non è così, oggi sono qui”.
Molinaroli ha proseguito, non nascondendo la propria rabbia: “Ufficialmente sono il socio di minoranza, l’Ad è Ruggieri, potrei quindi stare tranquillo a guardare la nave affondare. Normalmente finirebbe qui, ma oggi vi ho convocato per far capire che in questa società non esiste nessun problema legato alle precedenti gestioni. Io non voglio che gli eventuali nuovi sponsor facciano un passo indietro per paura di problemi. Preciso anche che se i soldi di Ardelia arrivassero, chiederei umilmente e pubblicamente scusa e mi dimetterei”.
Oggi ha parlato anche l’assessore Cisini: “Posso dire che nel momento in cui l’amministrazione dà una mano a una società si pone nel ruolo di intercettare interessi. Noi con Copra l’abbiamo fatto più che con altri, perché era la realtà che aveva più bisogno la scorsa estate e si parlava di una società sana e d’eccellenza. Certo non siamo noi a controllare bilanci e quant’altro. Posso dire anche che quando abbiamo incontrato Ruggieri, Molinaroli si è presentato con un documento in cui venivano mostrate tutte le cifre all’interessato Ruggieri. Io ora sono preoccupato, ma credo che Molinaroli abbia la tenacia per andare avanti”.
A tal proposito il presidente ha dichiarato: “Ho parlato con la squadra in modo trasparente. La cosa che mi agita di più sono gli impegni con gli atleti e non posso pensare di aver portato una persona dalla Russia senza poter mantenere le promesse. Non capisco come un piacentino possa fare così tanto male a Piacenza. La prossima settimana mi muoverò per agire legalmente, visto che possono esserci pendenze penali nella vicenda. Non finisce qui. Voglio anche approfondire chi sia realmente la persona che aveva scritto sia a me che al sindaco proponendo l’incontro con Ruggieri. Comunque sia, se andrà a buon fine la trattativa con il nuovo partner arabo, la società non dovrebbe avere problemi. Se – ha concluso con amarezza – la trattativa non andasse a buon fine, la squadra ha ancora 25 giorni di vita, a meno che Ruggieri non sorprenda tutti mettendo i soldi promessi”.
“Noi siamo tranquilli e andiamo avanti, chi di dovere rivelerà perché abbiamo tentennato con i pagamenti” è la dichiarazione di Dario Ruggieri a Telelibertà.
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