Pesca in Po, primo ok per la petizione a favore del “catch and release”
22 Aprile 2015 06:57
Primo passo avanti per la proposta di introdurre il “catch and release” sulle specie alloctone del fiume Po, cioè di consentire ai pescatori di liberare in acqua siluri, barbi o altre specie catturate finora ritenute dannose e, quindi, da uccidere sul posto o non reimmettere. La petizione popolare lanciata nelle scorse settimane dall’avvocato Francesco Monica e da Andrea Grispi del gruppo Facebook “Alieutica Piacentina” è stata valutata in questi giorni dall’ufficio di presidenza dell’Assemblea Legislativa della Regione che lo scorso 8 aprile ha deciso di ammetterla per una prossima iscrizione in commissione regionale.
Secondo i firmatari della petizione, la proposta potrebbe finalmente dare un rilancio al Grande Fiume anche dal punto di vista turistico, dato il gran numero di appassionati di pesca sportiva che – tolto il divieto di reimmettere queste specie – potrebbero tornare a popolare le rive piacentine e pescare senza il timore di essere multati dai guardapesca.
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