Pugno all’arbitro, Salvatore Rizzo squalificato 5 anni

13 Maggio 2015 15:10

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Cinque anni di squalifica e l’impossibilità di ricoprire cariche o funzioni in qualsiasi rango o categoria della Figc. È il verdetto del giudice sportivo alla luce dei fatti accaduti a Gossolengo durante lo spareggio tra Royale Fiore e Medesanese per la quale, come previsto, è stato decretato lo 0-3 a tavolino. Come ormai tristemente noto, domenica scorsa la partita è stata sospesa poco prima dell’inizio del primo tempo supplementare.

“Il Sig. Rizzo – si legge nel comunicato ufficiale diramato oggi dal comitato regionale Figc – rivolgeva frasi minacciose nei confronti della terna arbitrale e veniva quindi allontanato dall’arbitro. A seguito del provvedimento di allontanamento il Sig. Rizzo iniziava ad uscire dal terreno di gioco, ma dopo pochi passi ritornava indietro e, prendendo una considerevole rincorsa, sferrava con violenza un pugno all’arbitro colpendolo alla regione temporale e mandibolare sinistra del volto. In conseguenza di tale atto di violenza, l’arbitro avvertiva un temporaneo annebbiamento della vista e veniva sopraffatto da un forte senso di nausea e vertigini e, quindi, decretava la sospensione definitiva della gara. Dopo aver sospeso la gara l’arbitro si accasciava, veniva fatto sdraiare a terra e continuava ad avvertire forti vertigini e senso di disorientamento. Una volta soccorso dagli addetti al servizio di forza pubblica sostitutiva, l’arbitro provava a rialzarsi e, nel frattempo, notava che il Sig. Rizzo stava tentando nuovamente di aggredirlo, ma veniva trattenuto e fermato da due calciatori. Il Sig. Rizzo, infine, mentre la terna faceva rientro negli spogliatoi, proferiva minacce, si riavvicinava alla stessa e, quindi, sferrava con violenza un pugno all’assistente n°2 dell’arbitro senza tuttavia riuscire a colpirlo”.

Non è finita: 300 euro di sanzione per la società, squalifica fino al 3 giugno per l’allenatore Sandro Melotti, mentre tre gare di castigo sono state comminate a Luis Centi, due a Stefano Cossetti e Gianantonio Farinotti e una a testa per Kobina e Signaroldi.

Comunicato Figc

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