Il Piacenza pensa al blitz di Rovigo, il “cattivo” De Paola attende il rinnovo

Ci arriva con il vento in poppa e con la chiara intenzione di mettere in carniere un’altra vittima. Dopo il 2-0 rifilato all’Este, altro avversario veneto domani per i biancorossi che puntano dritto alla fase play off nazionale e per farlo, domani saranno chiamati a violare il campo del Delta Porto Tolle. Volpe e soci sono chiamati a ripetersi sugli standard di mercoledì scorso.
“Abbiamo disputato una delle nostre migliori partite – ha detto De Paola -: cattivi e determinati come del resto quasi sempre nelle ultime uscite. Affronteremo una delle squadre più temibili: bravi tecnicamente e con un attacco super”.
Proprio per questo, previste poche ma significative variazioni nell’undici iniziale che scenderà in campo a Rovigo: Zagnoni tornerà sulla corsia di destra, mentre la mediana sarà blindata, almeno in avvio, con l’avanzamento di Tarantino davanti alla difesa. A farne le spese dovrebbe essere Sergio Corso che potrebbe partire dalla panchina.
Mister De Paola non sarà in panchina causa squalifica, ma si tratta di particolari marginali: il Piacenza ha solo un risultato a disposizione per accedere alla fase nazionale e ambire ad un ripescaggio tra i professionisti, a quel punto assai probabile. Non ancora certo se con il “pirata” alla guida: la questione rinnovo rimane apertissima.
“Con i presidenti ho già parlato un paio di volte – ha concluso De Paola – e la volontà è quella di proseguire insieme. Ci sono alcune questioni ancora da risolvere, ma l’intenzione è quella di arrivare al rinnovo”.