Pallanuoto ancora in attesa della nuova piscina: “Rinunciamo alla serie B”
09 Giugno 2015 17:23
L’Everest Piacenza Pallanuoto rinuncia alla serie B per la prima squadra. Lo ha annunciato in un comunicato il presidente Alessandro Cighetti: la decisione – spiega – è stata presa insieme al Consiglio del sodalizio piacentino.
La società piacentina spiega di essere costretta a fermarsi: ad arrestare il suo cammino c’è “la spinosa ed annosa carenza di spazi acqua agonistici di tutte le discipline”, problema ancora irrisolto. Nel comunicato il presidente afferma che “ci sono tutti i presupposti per dire basta ad una avventura che è stata assai sudata, ma che ora non ha ragione di essere perché, nonostante le promesse, ancora l’impianto nuovo non c’è”.
La società piacentina intende comunque proseguire la sua attività cercando di confermare l’intero staff dirigenziale.
“La promozione della squadra avvenuta due anni fa aveva fatto scattare tutte le promesse di ripensare ad una vasca delle dimensioni già ipotizzate dalla società piacentina, ma a tutt’oggi non è ancora accaduto nulla – sostiene Cighetti – quindi non possiamo fare altro che rinunciare a questa meravigliosa categoria dove si comincia a vedere la pallanuoto vera “.
L’assessore allo sport Giorgio Cisini commenta così la notizia: “Mi auguro che la bella realtà della pallanuoto tenga duro ancora un po’. Proprio in questi giorni stiamo aspettando una bozza di progetto e il piano economico di un nuovo impianto che potrebbe sorgere al Polisportivo. Da qui partirà un percorso per informare la cittadinanza in merito al lavoro faticoso che abbiamo intrapreso per valutare sia la possibile ristrutturazione della piscina Raffalda sia un eventuale nuovo centro natatorio al Polisportivo. Poiché la prima ipotesi non cambierebbe le attuali condizioni degli spazi acqua a Piacenza, c’è una propensione per la seconda che consentirebbe alla società di giocare nella nostra città”.
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