Boxe e solidarietà. Successo per la manifestazione pro alluvionati
29 Novembre 2015 19:55
I pugni non sono soltanto sinonimo di violenza ma possono essere strumenti d’amore e di solidarietà. Questo è il messaggio ed il significato della riunione pugilistica andata in scena oggi pomeriggio al palazzetto dello sport ed organizzata dalla Boxe Piacenza con il nobile intento di raccogliere fondi per sostenere le famiglie di Roncaglia colpite dall’alluvione. Già in occasione della catastrofe tutta la società si era mobilitata per liberare dal fango le case del borgo. In questa occasione, invece, oltre alla boxe si è voluto uno spettacolo che potesse raccogliere più gente – e quindi più offerte – possibile per rendere consistente l’iniziativa.
A tale scopo tutto l’entourage pugilistico ha offerto la sua prestazione gratuitamente; dai pugili, agli arbitri, ai medici, ai tecnici, ai cronometristi ed ai commissari di gara, mentre hanno onorato e dato un apprezzabile contributo alla manifestazione la presenza (applauditissima) del coro del Teatro Municipale di Piacenza con maestro Corrado Casati ed una larga rappresentanza dell’associazione nazionale Alpini a cui è stato affidato il compito di raccogliere le offerte.
Alla manifestazione era stata annunciata la presenza dell’ex campione del mondo Gianfranco Rosi che però smentisce: “Non sono mai stato contattato da nessuno e non ero a conoscenza di questa iniziativa. In questi giorni mi trovavo in Polonia per un torneo Europeo e non sono stato informato né dagli organizzatori né dalla Federazione di essere l’ospite dell’evento. Ero all’oscuro di tutto – ha proseguito Rosi – aggiungendo che “lui è sempre in prima linea quando si tratta di aderire a iniziative benefiche ma ritiene grave che in questo caso sia stata sfruttata la sua immagine”.
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