Defibrillatori negli impianti sportivi: “Puntiamo al 100% anche in provincia”
02 Dicembre 2015 19:17
“Siamo primi in Italia e in Europa per numero di defibrillatori, ma non dobbiamo abbassare la guardia”. A dirlo è stato Robert Gionelli, delegato provinciale Coni nel corso di un incontro che ha visto al centro la legge Balduzzi.
“In città siamo al cento per cento della copertura mentre in provincia raggiungiamo circa il 60% degli impianti dotati di defibrillatori, stiamo completando la mappatura per arrivare anche in provincia al 100%”.
È stata fatta chiarezza anche per quanto riguarda le certificazioni mediche obbligatorie e i relativi ecg Elettrocardiogramni. “I certificati non servono per l’attività ludico motoria così come non serve per i bambini e i ragazzi delle scuole che fanno la normale attività di educazione fisica – ha spiegato Augusto Pagani -; il certificato serve per l’attività sportiva di tipo non agonistico svolte in strutture associate al Coni, federazioni sportive, discipline associate ed enti riconosciuti dal Coni”.
In particolare è richiesto l’elettrocardiogramma per tutti almeno una volta nella vita, una volta all’anno per coloro che hanno più di sessanta anni e per coloro che hanno patologie croniche.
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