Una magia di Piredda condanna il Pro Piacenza a Olbia: secondo ko in tre giorni
14 Settembre 2016 14:25
Pro Piacenza in campo a Olbia per la quarta giornata del campionato di Lega Pro. I rossoneri sono reduci dalla sconfitta per 2-3 arrivata al Garilli con la Cremonese, mentre i sardi hanno pareggiato in casa del Pontedera.
Nel primo tempo il match offre poche emozioni nei primi 20′, poi i locali si fanno più intraprendenti e sfiorano il gol prima con Piredda (botta da lontano che si stampa sulla traversa), poi con Geroni (staffilata dai 30 metri finita alta di poco) e infine con Cossu, il cui rasoterra è deviato in angolo dal sempre attento Fumagalli. Nel finale si affaccia anche il Pro, in particolare con gli spunti di Marchionni, ma il risultato non si sblocca, anche perché a Girasole viene annullato un gol per un netto fuorigioco.
La ripresa si apre con la clamorosa traversa di uno scatenato Marchionni, ma i sardi riprendono presto in mano la gara e al 67′ vanno in vantaggio con il migliore in campo, Piredda, abile a trovare l’incrocio dei pali con un destro potente e preciso. 1-0.
La rete subita sveglia i rossoneri, che si riversano nella metacampo sarda alla ricerca del pareggio, lasciando però anche spazio alle pericolose ripartenze dei locali. Il forcing finale produce solo qualche mischia, dopo 3′ minuti di recupero l’arbitro Zufferli fischia la fine.
Il Pro Piacenza resta fermo a tre punti dopo 4 giornate, l’Olbia sale a quota 5.
Le formazioni
OLBIA: Montaperto, Pisano, Dametto, Miceli, Cotali (10′ Russu), Piredda (74′ Auriemma), Geroni, Muroni, Cossu, Capello, Kouko (86′ Ragatzu). All.: Mignani
PRO PIACENZA: Fumagalli, Sané, Bini, Piana, Aspas, Pesenti, Cardin, Girasole (77′ Ferrara), Pugliese (86′ Marra), Rossini, Marchionni (61′ Bazzoffia). All.: Pea
ARBITRO: Zufferli di Udine
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