Piace, per Matteassi ci sono speranze. Pro a rapporto da Burzoni e Francani
15 Ottobre 2016 00:02
Con Matteassi che rimane ai box, ma che potrebbe rispondere ugualmente alla convocazione per la sfida di domenica prossima con il Tuttocuoio, prosegue a spron battuto la fase di preparazione del Piace. Altra settimana contraddistinta da entusiasmo alle stelle, frutto di una posizione di classifica da stropicciarsi gli occhi. Il quarto posto della squadra di Franzini rappresenta, con la seconda piazza della Viterbese, l’autentica sorpresa del girone A di Lega Pro dove i pronostici paiono fino ad ora tutti rispettati, o quasi. Un’Alessandria che prosegue nel suo torneo privo di ostacoli e che sembra proiettare la compagine di mister Braglia verso una serie B che soltanto un crollo imprevisto dei grigi potrebbe far naufragare. Dietro, l’equilibrio è sovrano con il Piacenza che, dall’alto di una condizione atletica e mentale scintillante, può ambire a prolungare la serie utile: dopo la squadra toscana con la quale sarà battaglia domenica alle 14.30 al Garilli, doppia trasferta a Siena e a Carrara: pensare di superare indenni entrambe le tappe, non appare affatto sogno irrealizzabile.
Vive un vero e proprio incubo invece il Pro Piacenza che, dopo la scoppola interna ricevuta per mano della modesta Carrarese, si appresta ad affrontare al Lungo Bisenzio un Prato in piena crisi e ancorata all’ultimo posto di classifica. Situazione che accomuna le due compagini e, proprio alla luce del delicato momento, il presidente Burzoni e il diesse Francani, nei giorni scorsi hanno tenuto a rapporto la squadra per cercare di scuotere i rossoneri. A Prato tornerà finalmente Massimiliano Pesenti che garantirà maggior peso specifico ad un reparto offensivo parso spuntato e che nelle ultime cinque gare, ha saputo centrare il bersaglio grosso in una sola circostanza, peraltro su calcio di rigore. In forte dubbio il centrocampista Girasole. Dunque, una gara da non fallire a tutti i costi per interrompere un trend imprevisto e che ha spinto il Pro in piena zona play out. Domenica, sempre alle 14.30, sarà già tempo di sfida da dentro o fuori.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE