Ad Ascoli i giocatori dormono in auto, per bomber Cacia “fuga” nella sua Piacenza
28 Ottobre 2016 18:36
“Una sensazione bruttissima, tanto che non ci ho pensato un attimo e ho riportato tutta la mia famiglia su a Piacenza in piena notte”. Sono le parole che Daniele Cacia pronuncia dal ritiro in terra modenese dove è arrivato oggi, venerdi 28 ottobre, con il suo Ascoli che domani affronterà il Carpi di Castori: il terremoto avvertito mercoledì 26 ottobre si è avvertito in maniera nitidissima nel capoluogo marchigiano dove l’ex centravanti del Piacenza milita da due stagioni.
“Tanti miei compagni hanno optato per una notte in macchina, la paura di tornare negli alloggi era davvero tantissima per tutti” ha detto ancora Cacia che ha condotto in fretta e furia la compagna Vanessa e i due figli, Mattia e Nicolò, a Piacenza.
“Quando tornerò definitivamente? Prima o poi lo farò, come ho sempre detto, ma non posso abbandonare un luogo e una società dove sto benissimo” ha concluso l’attaccante calabrese.
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