Correre in Libertà: i giganti del Tor a Piacenza
27 Marzo 2017 19:56
I giganti del Tor sono sbarcati a Piacenza. La sede piacentina del Cai, il Club Alpino Italiano, ha avuto un’ospite d’eccezione, Alessandra Nicoletti, patron del Tor des Géants, la corsa in montagna più lunga e dura d’Italia. Per il Cai di Piacenza è stata la prima volta in assoluto in cui si sono aperte, anche metaforicamente parlando, le porte a uno sport relativamente nuovo come appunto il trail. Per i tanti piacentini appassionati di montagna che hanno partecipato a questo incontro, invece, è stata la possibilità di scoprire storia e segreti di questa gara pazzesca che obbliga gli atleti a correre per 330 chilometri e superare 24mila metri di dislivello positivo, come a dire tre volte l’Everest.
«La nostra corsa è bellissima, ma un po’ da fuori di testa», ha ammesso Nicoletti parlando con Libertà. “Fuori di testa” che, per altro, arrivano appositamente in Valle d’Aosta, dove si svolge la gara, da tutto il mondo. In pochi anni, infatti, il Tor, che è nato solo nel 2010, è diventato un evento di richiamo mondiale. Quest’anno ben 2000 persone da 70 paesi diversi – Italia, Francia e Giappone in testa – si sono battuti per conquistare uno dei 750 pettorali a disposizione. Non sono mancati, per altro, i piacentini. Dei cinque podisti che Libertà è stata capace di individuare nella lista di chi ha provato a iscriversi, però, solo uno ce l’ha fatta: è Giulio Riboni, atleta dei Lupi d’Appennino e specialista delle lunghe distanze.
Domani la pagina di Correre in Libertà ospiterà uno speciale dedicato a questa gara.
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