Sei giorni delle rose: Thomas e Kneisky piazzano il ribaltone nella serata decisiva
12 Luglio 2017 06:17
Per la prima volta in vent’anni di storia, la 6 Giorni delle Rose parla francese: a vincere, con sorpasso finale compiuto nell’ultima americana, sono stati i campioni del mondo in carica proprio dell’americana, Benjamin Thomas (iridato anche nell’omnium) e Morgan Kneisky (quattro mondiali in carriera), in maglia Acef. Seconda piazza per gli svizzeri Tristan Marguet e Thery Schir (Ferri), al comando dalla seconda serata fino all’inizio dell’ultima americana. Thomas e Kneisky hanno totalizzato 88 punti sfilando la maglia bianca “Siderpighi” (consegnata sul podio da Francesco e Giovanni Pighi) agli svizzeri, che si sono fermati a 76 (tutti i punti dell’ultima americana andavano direttamente in classifica generale). Sono queste due le uniche coppie che hanno concluso a pieni giri, grazie all’attacco messo a segno nella seconda serata. A completare il podio il greco Christos Volikakis e il ceco Lukem Lichnovsky (Pavinord), che hanno totalizzato 80 punti (con un giro di ritardo). Giù dal podio l’altra coppia francese, quella della Top Forex composta da Bryan Coquard e Kevin Reza.
Protagonista di quest’ultima serata, conclusa con i fuochi d’artificio musicali dei Maestri Bernocco, è stato anche il cantante Povia, che si è esibito in alcuni dei suoi più grandi successi.
Un’ultima serata aperta dalla gara di handbike che ha visto in pista anche l’ungherese Peter Barkoczi e proseguita poi con la gara dell’eliminazione vinta da Bryan Coquard davanti a Thery Schir e Antonio Cabrera.
Nel giro lanciato invece il successo è andato, per la terza volta (consecutiva) in questa edizione a Christos Volikakis lanciato da Lukem Lichnovsky, con il tempo di 21”346. Punti risultati determinanti per salire poi sul podio finale. Ancora secondi Burke ed Emadi (Alu Tecno), che hanno fermato il crono dopo 21”615.
Per quanto riguarda le gare di classe 1 Uci, si è svolta la corsa a punti per Donne Elite che ha incoronato ancora una volta la britannica Katie Archibald, che ha così realizzato l’en plein vincendo tutte le gare alle quali ha preso parte in questi giorni. Alle spalle della campionessa mondiale e olimpica si è piazzata la connazionale Emily Nelson, scavalcata proprio all’ultima volata. Terza la piacentina Giorgia Bronzini, beniamina del Velodromo di Fiorenzuola.
Quella che si è conclusa stasera è stata un’edizione storica, con tredici campioni del mondo in carica e tre olimpici al via (più molti altri che si erano imposti in edizioni passate), il record di 36 diverse nazioni al via e ben 240 atleti che in questi sei giorni hanno partecipato alle gare, quelle a coppi e quelle di Classe 1 Uci. La risposta del pubblico, numerosissimo specialmente nella prima e nell’ultima serata, ha completato lo splendido successo della manifestazione.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE