Ridare al calcio una dimensione per famiglie, parte il Progetto 3P
20 Novembre 2017 12:54
Riportare le famiglie allo stadio, abbattere la percezione di pericolo che si corre andando alla partita, contrastare le frodi e le scommesse.
Sono gli obiettivi di Progetto 3P – Patto, Passione, Partecipazione –, l’iniziativa nazionale pensata dal Ministero dell’Interno in collaborazione con le federazioni e associazioni del gioco del calcio per restituire al gioco del pallone quella dimensione di divertimento e serenità, senza tensioni e senza paura, spesso scomparsa.
“Un passo fondamentale per salvare il calcio e renderlo migliore – ha spiegato il questore di Piacenza Salvatore Arena durante la presentazione del progetto, avvenuta nella mattina di lunedì 20 novembre -, nel quale è fondamentale la massima collaborazione tra questura, tifosi, società calcistiche, organi di pubblica sicurezza e media”.
Dodici le squadre di lega Pro selezionate per questo progetto, che andrà avanti per tre stagioni calcistiche, e tra queste il Piacenza Calcio, rappresentato in conferenza stampa dal direttore generale Marco Scianò, dal direttore sportivo Luca Matteassi e dallo Slo (“Supporter Liaison Officer”) Marco Balordi.
“Fondamentale per raggiungere lo scopo – secondo il direttore generale del Piacenza Calcio -, un nuovo stadio a Piacenza, capace di ridare slancio all’economia diretta e indotta, e di far avvicinare alle competizioni le famiglie con i bambini”.
La prima occasione per portare le famiglie allo stadio sarà l’incontro Piacenza – Alessandria di venerdì prossimo alle 20.45, al quale si potranno portare i bambini nei settori distinto e rettilineo a prezzi agevolati.
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