Rossoneri da antologia: annichilito il Livorno. Per il Pro un sabato di gloria

17 Marzo 2018 15:05

Straordinaria impresa del Pro Piacenza che, allo stadio Garilli, piega il Livorno con un perentorio 3-1, firmato Musetti-Abate nel corso del primo tempo, da Barba nel corso della ripresa con Vantaggiato autore dal dischetto del gol della bandiera. Un successo di portata notevole in ottica salvezza, con la squadra di Pea che si allontana dalla zona play out e di fatto annulla gli effetti nefasti della sconfitta di sette giorni fa per mano del fanalino di coda Prato.

Assente per squalifica Belotti, al centro della difesa rossonera l’inedita coppia compatta da Battistini e Paramatti: con Calandra e Barba, saranno tra i migliori. Mister Sottili punta invece sul tridente Doumbia-Montini-Murilo: ancora panchina per Vantaggiato.

Primo tempo in cui gli amaranto provano a far valere il proprio strapotere fisico: un avvio ad appannaggio ospite, ma con zero occasioni costruite dalla squadra di Sottil. Pro che è cresciuto con il trascorrere dei minuti e che, da metà frazione, ha saputo imporre il proprio gioco, con ottime geometrie e automatismi da applausi. Dopo alcune opportunità potenziali, nel finale di primo tempo, scatta un tremendo uno-due: prima, al 41′, è Musetti a piegare Mazzoni con un gran diagonale sul primo palo scagliato dopo l’assist di Barba; quatto minuti più tardi, verticalizzazione di Paramatti e, dopo il liscio di Borghese, destro al volo di Abate che spedisce il pallone all’angolino lontano. Sul gol del 2-0 cala il sipario su un primo tempo da applausi per la squadra di Pea, da dimenticare per i ragazzi di Sottil.

L’avvio di ripresa è pirotecnico: Sottil inserisce Maiorino e Vantaggiato e proprio quest’ultimo, al 5′, centra un palo clamoroso con un gran sinistro. Ribaltamento di fronte e Bruno frana su Abate in piena area: calcio di rigore con Alesssandro che scarica un destro angolato sul quale Mazzoni si esalta, deviando il pallone contro il montante alla sua destra. Poco male perché su di un campo sempre più proibitivo per la pioggia, al 19′ il Pro costruisce con una fantastica azione manovrata, il gol del 3-0 griffato dal gran diagonale di Barba da destra. Gara di fatto chiusa, ma al 29′, i toscani riescono ad accorciare le distanze: fallo di Abate in area su Murilo, dal dischetto non sbaglia Vantaggiato. Un minuto più tardi, è Gori a salvare sulla fuga di Perez: un intervento che salva il Pro da un finale in apnea. I minuti finali sono di fatto una battaglia nel fango che non frutterà ulteriori emozioni. L’impresa rossonera è compiuta.

Prossimo impegno per i ragazzi di Fulvio Pea, martedì prossimo sul campo di una diretta concorrente per evitare i play out come il Pontedera.

PRO PIACENZA-LIVORNO 3-1
MARCATORI Musetti (PP) al 41′, Abate (PP) al 45′ p.t.; Barba (PP) al 19′, Vantaggiato (L) su rigore al 29′ s.t.
PRO PIACENZA (4-4-2) Gori 6,5; Calandra 7,5, Paramatti 7, Battistini 7, Ricci 7; Barba 7,5 (dal 47′ s.t. Messina s.v.), Aspas 6,5, La Vigna 6,5 (dal 33′ s.t. Cavagna 6), Alessandro 6,5; Musetti 7 (dal 23′ s.t. Belfasti 6), Abate 7. (Bertozzi, Cuccato, Messina, Starita, Frick, Gerevini). All. Pea 7,5.
LIVORNO (4-3-3) Mazzoni 6; Perico 5,5, Gonnelli 5, Borghese 5, Bresciani 5 (dal 26′ s.t. Morelli); Gemmi 5 (dal 1′ s.t. Maiorino 5,5), Bruno 6, Kabashi 5,5 (dal 15′ s.t. Giandonato 6); Doumbia 5 (dal 15′ s.t. Perez 6), Montini 5 (dal 1′ s.t. Vantaggiato 6,5), Murilo 6. (Pulidori, Sambo, Gasbarro, Valiani, Pirrello). All. Sottil 5.
ARBITRO Viotti di Tivoli 7.
NOTE Angoli 0-6. Ammoniti Perico, Musetti, Paramatti, Bresciani.

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