Derby: il Pro affonda, il Piace vede i play off e festeggia il futuro sposo

Il Piacenza conquista una vittoria che significa certezza ormai matematica dei play off (manca un punto soltanto) grazie ai gol di Corazza e Segre nella ripresa che affossano il Pro, al sesto ko di fila. Non serve la “scossa” derivante dall’esonero di Pea e dall’arrivo di Maccoppi in panchina. Una serata che ha riportato oltre tremila persone al Garilli che, nell’immediato pre-gara, hanno assistito alla singolare, quanto romantica proposta di matrimonio di Max Pesenti alla fidanzata Micol. “Mi vuoi sposare?” era la domanda composta con le lettere impresse sulle maglie dei raccattapalle rivolti alla tribuna: grandi applausi ma soprattutto il “sì” della bella Micol per il bomber che dunque si appresta a compiere il grande passo.

Non ci sono invece sorprese di formazione in avvio di gara. Franzini presenta i suoi con il consueto 4-3-3, mentre Maccoppi ricalca quanto già visto durante “l’era Pea”. Unica variante, un Abate schierato sul versante mancino, anziché a ridosso dell’area di rigore dove agiranno maggiormente Alessandro e Musetti.

Come da previsione però, è un primo tempo che non incendia di certo gli entusiasmi nella affollatissima tribuna del Garilli. I ritmi sono elevatissimi, ma non sono accompagnati da precisione nelle giocate, con i portieri che rimangono totalmente inoperosi. Solo un’opportunità alla mezz’ora, quando su un’azione d’angolo l’inzuccata di Pesenti trova pronto Gori e sul tap in la rete di Corazza giunge in posizione di fuorigioco.

E’ invece un secondo tempo che parte al massimo dei giri per entrambe le squadre. Il Piacenza sfiora il gol in tre circostanze nei primi dieci minuti: Corazza sull’assist di Pesenti, Segre dalla distanza e poi Castellana di testa chiamano in causa Gori, ma i rossoneri rispondono. Prima con il diagonale violento di Alessandro che Fumagalli ribatte con i piedi e poi con la staffilata da fuori di Calandra che lo stesso portiere biancorosso alza sopra la traversa con un formidabile colpo di reni. Tutto in meno di un quarto d’ora. Al 15’, il gol: Della Latta irrompe a destra, traversone radente e Corazza da due passi griffa il gol che vale il vantaggio. Il Pro non ha reazioni concrete e su un ennesimo pallone perso a metà campo da Alessandro (beccato dal pubblico biancorosso per novanta minuti), arriva il contropiede che fa calare i titoli di coda: bomba di Mora, parata di Gori e Segre, tra i migliori, con un destro sporco, regala il 2-0 della sicurezza. Pro che nonostante la sesta sconfitta consecutiva nutre speranze concrete di salvezza diretta (ad oggi sarebbe salvo), mentre il Piace può assaporare ormai il gusto della post season.

Prossimi impegni per le piacentine, sabato prossimo con il Piacenza di scena sul campo del Siena, il Pro Piacenza che ospiterà invece l’Arzachena in un match da non sbagliare ad ogni costo.

PIACENZA-PRO PIACENZA 2-0
MARCATORI Corazza al 15’ e Segre al 35’ s.t.
PIACENZA (4-3-3) Fumagalli 7; Castellana 6,5, Silva 6,5, Bini 6,5, Di Cecco 6,5; Segre 7, Della Latta 7, Corradi 6; Di Molfetta 6 (dal 23’ s.t. Mora 6,5), Pesenti 6,5 (dal 46’ s.t. Franchi s.v.), Corazza 6,5 (dal 39’ s.t. Romero s.v.). (Lanzano, Basile, Furlotti, Zecca). All. Franzini 7.
PRO PIACENZA (4-3-1-2) Gori 7; Calandra 5,5 (dal 36’ s.t. Messina s.v.), Belotti 6, Battistini 5,5, Belfasti 6; La Vigna 5,5, Cavagna 6 (dal 36’ s.t. Paramatti s.v.), Barba 5; Alessandro 5; Musetti 5,5, Abate 5,5 (dal 22’ s.t. Frick 6). (Bertozzi, Di Maio, Starita, Cornaggia, Soresina). All. Maccoppi 6.
ARBITRO Ivan Robilotta di Sala Consilina 7.
NOTE paganti 2.358, abbonati 1150, incasso di 14.045 euro. Ammonito Di Cecco. Angoli 4-5.