Al Garilli il Pro asfalta l’Arzachena e conquista la salvezza anticipata
28 Aprile 2018 00:05
Il Pro Piacenza asfalta l’Arzachena per 4-1 e conquista con un turno di anticipo sulla fine del campionato la salvezza diretta. È questo il verdetto del Garilli: grazie alla concomitante sconfitta del Cuneo di Viali, i rossoneri raggiungono l’obiettivo. Dopo sei stop consecutivi, le reti di Mastroianni, Barba, La Vigna e Ricci valgono il ritorno ai tre punti; vale solo per gli archivi la rete di Curcio nella ripresa per un’Arzachena che può comunque festeggiare la permanenza in categoria. In casa Pro si preferisce comunque attendere: l’eventualità di una penalizzazione che potrebbe giungere già in settimana, induce alla cautela tutto l’ambiente rossonero.
Maccoppi sorprende in avvio di gara: in campo dal primo minuto c’è Belfasti, con Ricci dirottato sulla linea mediana. Davanti, spazio al tandem Mastroianni-Musetti, con Alessandro nemmeno convocato causa infortunio.
L’avvio dei rossoneri è incoraggiante, ma il Pro fallisce un paio di occasioni da gol molto ghiotte, prima con Musetti poi con Mastroianni. L’Arzachena ha invece un approccio molto morbido e così i piacentini insistono. E passano al 24′, proprio con Mastroianni, al primo centro stagionale: spaccata sullo splendido pallonetto di Musetti da posizione defilata e Pro sull’1-0. Due minuti soltanto e l’azione dirompente di Ricci sul versante mancino premia l’inserimento di Barba che, con un gran esterno destro, fredda Cancelli per la seconda volta. Non è finita, perché al 29′, La Vigna disegna uno splendido calcio di punizione dai venti metri e griffa il 3-0 con il quale si chiude il primo tempo.
Ripresa e l’Arzachena si presenta con la grossa chance per accorciare, ma Vano non riesce ad angolare un colpo di testa scagliato in totale solitudine. Poco male perché al 18′, Belotti e soci chiudono definitivamente la pratica: punizione sontuosa di Ricci dai trenta metri e palla all’angolino, con Cancelli ancora in colpevole ritardo. Gara che diviene pura accademia, con i sardi che accorciano le distanze con il capolavoro balistico di Curcio. Nel finale, tra un cambio e l’altro, Starita fallisce da due passi il pokerissimo. Un errore che costa nulla, entrambe le compagini possono festeggiare a centrocampo: Pro e Arzachena, salvo imprevisti dell’ultim’ora, saranno di nuovo al via anche la prossima stagione. Sabato prossimo, Pro in campo a Lucca in una gara, si spera, ininfluente per i ragazzi di Maccoppi.
PRO PIACENZA-ARZACHENA 4-1
MARCATORI Mastroianni (PP) al 24′, Barba (PP) al 26′ e La Vigna (PP) al 29′ p.t.; Ricci (PP) al 18′, Curcio (A) al 32′ s.t.
PRO PIACENZA (4-4-2) Gori; Calandra, Belotti (dal 10′ s.t. Paramatti), Battistini, Belfasti (dal 21′ s.t. Messina); Barba (dal 35′ s.t. Starita), La Vigna, Cavagna, Ricci; Musetti (dal 34′ s.t. Frick); Mastroianni (dal 34′ s.t. Abate). (Bertozzi, Cuccato). All. Maccoppi.
ARZACHENA (4-4-2) Cancelli; Arboleda, Bonacquisti, Sbardella (dal 38′ s.t. Maestrelli), Peana; Bertoldi (dal 1′ s.t. Sanna), Casini (dal 30′ s.t. Taufer), Nuvoli, Lisai (dal 30′ s.t. Cardore); Curcio, Vano (dal 38′ s.t. Musto). (Ruzittu, La Rosa, Piroli, Aiana, Trillò, Taufer, Cardore, Varricchio, Baldanzeddu). All. Giorico
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