Equilibrio in campo ma ambiente infuocato: ecco la Sambenedettese
17 Maggio 2018 00:26
La rincorsa biancorossa verso il sogno chiamato serie B passerà anche da San Benedetto del Tronto dove, tra spiagge immacolate e umori marittimi, gli uomini di Franz affronteranno la Sambenedettese mercoledì 23 maggio, non prima però di aver “incrociato gli scarpini” con i marchigiani domenica 20 maggio al Garilli, per il primo round della fase nazionale dei playoff promozione. Silva e compagni hanno staccato il pass per la fase calda degli spareggi martedì sera, quando Pesenti ha fulminato la difesa del Monza al terzo minuto di gioco, per un vantaggio di misura che è resistito sino alla fine, nonostante gli attacchi in stile “Fort Apache” operati dai brianzoli. Il morale della truppa piacentina è sicuramente a mille, forte di una condizione atletica invidiabile a questo punto della stagione e della nomea di scheggia impazzita dei playoff. Uniche note dolenti le squalifiche di Taugourdeau e Della Latta, espulsi nel pazzo finale di Monza-Piacenza: Franz dovrà inventarsi qualcosa a centrocampo.
La Sambenedettese, invece, terza forza del girone B, si presenta all’appuntamento dopo i tumulti delle scorse settimane, che hanno portato il vulcanico presidente Franco Fedeli ad esonerare (dopo la sconfitta per mano dell’Albinoleffe, a una sola giornata dalla fine del campionato e con la squadra al secondo posto) l’altrettanto eclettico Eziolino Capuano, la cui panchina è stata affidata nuovamente (dopo che anch’egli era stato esonerato ma ad inizio novembre) a Francesco Moriero. Ma non è finita qui: ad agitare ulteriormente le acque il cosiddetto “caso Bacinovic”, centrocampista ex Palermo pesantemente insultato da un sempre più scatenato presidente, con il giocatore sloveno che ha prontamente denunciato il proprio massimo dirigente.
Attenzione, però, ad affrontare questa “pazza” Samb. Se le questioni extra campo infiammano l’ambiente, sul rettangolo verde, al contrario, la compagine rossoblù ha dato prova in questa stagione di grande equilibrio: nonostante il reparto offensivo non segni valanghe di gol (settimo attacco del campionato), la retroguardia ha subito infatti poche reti (quarta migliore difesa del girone con 31 reti incassate). L’inamovibile 3-5-2 di Capuano è stato inoltre parzialmente mantenuto anche dal suo successore nel corso dell’ultimo match di campionato contro la Triestina (sfida terminata sull’1-1) e, con ogni probabilità, sarà il modulo con il quale i marchigiani affronteranno i ragazzi di Franzini domenica. Buttando un occhio ai singoli, spiccano sicuramente le 10 reti messe a segno dall’ex Carrarese Miracoli (capocannoniere della squadra) e l’imprevedibilità del trequartista ex Bari Bellomo (che però sarà squalificato). Attenzione anche al giovane attaccante di scuola Juventus Alessio Di Massimo, oltre che al funambolico e rapido “motorino” di centrocampo Francesco Rapisarda (difficile da contenere una volta partito palla al piede).
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE