Serie C nel caos: campionato rimandato al 2 settembre, rischio blocco
07 Agosto 2018 13:03
E’ sempre più nel caos la Serie C di calcio, con molte squadre (fortunatamente non Piacenza e Pro) impegnate più in tribunale che sui campi.
L’inizio dei campionati è rimandato ufficialmente al 2 settembre, ma c’è addirittura l’ipotesi di uno stop.
“Il Consiglio direttivo – spiega una nota ufficiale della Lega Pro – ha deciso, al momento, di posticipare l’inizio del campionato alla prima domenica di settembre e di indire per mercoledì 22 agosto a Roma la definizione dei calendari per il Campionato 2018 -2019. L’assemblea sarà chiamata ad esprimersi se iniziare o meno il campionato 2018 -2019”.
Il Consiglio spiega questa scelta, che appare molto forte, con “il clima di totale incertezza e precarietà nel calcio italiano, il quale ha l’esigenza che si convochi l’assemblea elettiva per dar vita ad una nuova governance che superi il regime commissariale per un governo della Figc capace di traghettare verso una stagione di riforme non più rimandabile. Ci vuole un sistema di regole che consentano di dare certezza e di avere rispetto per chi investe nel calcio; occorre avere risorse dai diritti tv della ex legge Melandri, in rispetto dei principi sanciti dalla legge; serve una riforma dei campionati e di una “sostenibilità” sostanziale e non di facciata o basata su semplici annunci propagandistici”.
Le uniche certezze, per il momento, sono l’inserimento in Serie C di Cavese, Imolese e Juventus U23 e i ripescaggi in Serie B di Catania, Novara e probabilmente Robur Siena. Proprio dalla Serie B parte buona parte dei problemi che, a cascata, arrivano sino alle categorie dei dilettanti.
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