Silvia Zanardi concede il bis: campione del Mondo nella Corsa a punti
18 Agosto 2018 23:59
La ciclista piacentina Silvia Zanardi (VO2 Team Pink), dopo aver conquistato la medaglia d’oro giovedì scorso nell’Inseguimento a squadre insieme anche alla compagna di team Sofia Collinelli, si è ripetuta sabato pomeriggio vincendo una Corsa a punti mozzafiato nei Mondiali Juniores su pista ad Aigle (Svizzera).
Un capolavoro di tattica, coraggio e solidità mentale, ben orchestrato dal ct Salvoldi e altrettanto ottimamente interpretato dalla diciottenne, a suo agio in una specialità dove Piacenza ha sempre fatto la voce grossa contando i successi ai massimi livelli di Giorgia Bronzini. Per la giovane piacentina, dunque, secondo titolo nella rassegna svizzera, mentre salgono a tre le maglie arcobaleno festeggiate dal VO2 Team Pink.
“Ci credevo tanto in questa medaglia d’oro – commenta Silvia – e il nostro ct Edoardo Salvoldi è stato molto bravo a darmi tutte le indicazioni nel corso della gara: il mio compito era solo quello di pedalare forte e rimanere concentrata. La tattica dei giri era stata pianificata alla vigilia della corsa e non è stata una conseguenza di come stava andando la gara. Quando l’australiana ha conquistato la tornata nel finale balzando in testa alla classifica, il mio unico compito era quello di disputare al meglio gli ultimi due sprint e provare a superarla nei punti. Nell’ultimo ho vinto la volata (a punteggio doppio, ndc) ed è arrivato questo titolo, un’emozione incredibile”. Quindi aggiunge: “Sulla linea del traguardo ero contentissima, anche se all’inizio non mi sembrava vero. Il mio obiettivo per questa corsa era cercare di vincere la maglia, ci ho creduto fin dall’inizio e Salvoldi mi ha dato tantissime rassicurazioni sul mio valore e sulle tattiche da ascoltare”. Oro nell’Inseguimento a squadre, metallo più prezioso anche nella Corsa a punti: “Sono state due grandissime emozioni, seppur diverse. Nel quartetto le tensioni, le ansie della vigilia erano condivise con le compagne di squadra, mentre qui mi sentivo tutta la responsabilità addosso, ma per fortuna è andata benissimo. La dedica per questo titolo nella Corsa a punti va a tutte le persone che mi seguono e mi sono sempre state vicino e hanno creduto in me. In particolare, mio zio Alberto, che ci tiene tanto”.
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