Domani c’è l’Albissola, Franzini: “Fondamentale tornare alla vittoria”
13 Ottobre 2018 16:52
Sarà anche inizio campionato ma l’impressione è che la sfida del Piace contro l’Albissola di domani sera rappresenti molto di più che un semplice incrocio. La trasferta ligure, infatti, arriva sette giorni dopo la bruciante sconfitta con il Novara, un 3-0 che ha interrotto bruscamente la bella cavalcata iniziale della truppa Franzini, chiamata ora all’immediata riscossa per non perdere terreno dalla vetta. “Sarà una sfida – attacca il mister biancorosso – fondamentale, più che dal punto di vista della classifica direi da quello del morale e soprattutto delle certezze. Sarà sicuramente un contesto complicato, contro una squadra che ha un bisogno disperato di punti. Nonostante questo, però, per noi è troppo importante tornare alla vittoria”.
Le insidie che nasconde tale scontro sono innumerevoli. L’Albissola è prima di tutto una matricola, categoria (quella delle neopromosse) che nelle ultime stagioni è risultata assai indigesta per l’undici biancorosso. La compagine ligure ha inoltre sin qui collezionato solo sconfitte, tutte subite però con un solo gol di scarto. “E’ una squadra – prosegue il tecnico piacentino – che avrebbe meritato in questo inizio sicuramente di più, specialmente nelle partite casalinghe, dove ha sfiorato veramente l’impresa ad esempio contro la Pro Vercelli, perdendo solamente dopo essere rimasta in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Inoltre dobbiamo stare particolarmente attenti, visto che storicamente soffriamo sempre contro le matricole. Nonostante ciò – osserva Franz – proveremo a fare la partita, come del resto abbiamo sempre fatto in questo avvio”.
Faro della squadra allenata da mister Fossati (nonché osservato speciale) l’attaccate Riccardo Martignago, autore di quattro reti. “Martignago non è l’unico giocatore esperto e di categoria presente in rosa: Cais, ex Juve l’anno scorso alla Carrarese, è un elemento da temere. A centrocampo, invece, Damonte è certamente uno dei calciatori più talentuosi, ma più in generale l’intera squadra è da ‘prendere con le pinze’, visto che in casa tende ad esaltarsi e a segnare tanti gol”.
Piace che dovrà invece fare a meno del solito Corazza, anche se le emergenze maggiori riguardano il centrocampo: Corradi e Porcari sono infatti ancora ai box e a loro si è aggiunto in settimana anche Marotta. Nicco è tuttavia anch’egli a forte rischio, a causa di una botta al ginocchio. Nel caso l’ex Alessandria non dovesse farcela, Di Molfetta verrebbe dirottato lungo la linea mediana, con il giovane Spinozzi e l’insostituibile Della Latta. Davanti Sestu e Fedato agirebbero ai lati di uno tra Romero e Pesenti.
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