Maratona New York, Morganti: “Indimenticabile l’arrivo a Central Park”
06 Novembre 2018 04:42
Un sole splendente, cinque gradi di minima e dodici di massima: il tempo ideale per correre una maratona. Tra i 60mila atleti che domenica 4 novembre hanno attraversato di corsa i leggendari quartieri di New York c’era anche il piacentino Fabio Morganti, vigile del fuoco in servizio presso la caserma di Strada Valnure. Il trentanovenne ha terminato la gara in 4 ore e 37 minuti conquistando la medaglia e la possibilità di vedere il proprio nome nell’inserto speciale del New York Times che riporta i nominativi dei partecipanti che sono riusciti a tagliare il traguardo sotto le cinque ore.
“Il momento più emozionante è stato l’arrivo a Central Park – racconta Fabio pronto per rientrare in Italia insieme alla moglie Federica -; ciò che non dimenticherò mai è stato il passaggio nei quartieri più poveri dove i bambini erano felici di “battere il cinque” ai corridori”. La gara è stata molto faticosa a partire dall’attesa. “Mi sono svegliato alle 4 e sono partito alle 5 per raggiungere l’area della partenza. Lo start era alle 10.30 quindi ho aspettato diverse ore prima di iniziare a correre. E’ stato molto faticoso, soprattutto i ponti e l’ultima parte del percorso quando nelle gambe c’erano già 35 chilometri e ne mancavano ancora sette”. L’atmosfera raccontata dal piacentino è quella di una grande festa dove non si avvertiva minimamente la paura di eventuali attentati. Ciò che resta è un’esperienza unica per cui vale la pena prepararsi con impegno per tanti mesi.
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