La maglia dei 100 anni non aiuta, l’Arezzo spinge il Piace giù dalla vetta

25 Novembre 2018 00:48

Cade per la seconda volta in otto giorni il Piacenza che, dopo il ko di Pistoia, bagna con una sconfitta anche la prima con la nuova maglia celebrativa del centenario: è l’Arezzo a violare il Garilli grazie ad un tremendo uno-due piazzato alla mezz’ora della ripresa da Sala e Brunori Sandri. Un risultato che spinge giù dalla vetta la squadra di Franzini, poco brillante in fase di impostazione, insufficiente in fase difensiva con Silva autore di una clamorosa e decisiva topica.

Mister Franzini riserva alcune sorprese nello schieramento iniziale, con il fedelissimo Della Latta (infortunato) che si accomoda in panchina al pari di Pesenti, Corradi e Romero partono dal primo minuto. Allo stesso modo, proprio Jacopo Silva torna a giostrare al centro di una difesa questa volta schierata a cinque elementi.

Prima frazione di gioco caratterizzata da poche emozioni e poche azioni degne di nota. Fino alla mezz’ora, due sole fiammate biancorosse da annotare sul taccuino: prima è Romero a non sfruttare una clamorosa indecisione di Pelagotti in uscita e appoggiando sull’esterno della rete, dopodiché il lungo centravanti non riesce ad inquadrare lo specchio con un bel colpo di testa su cross di Barlocco. Poco Arezzo che rimane attento a non scoprirsi, ma che non trova alcuno spazio dalle parti della retroguardia di casa. Di Molfetta ci prova da calcio di punizione, ma Pelagotti mette in angolo senza troppi problemi. Scorre così il match fino all’intervallo: poche emozioni, nessun gol anche a causa dell’imprecisione di Sestu che, al 40’, sciupa in diagonale un’ottima chance da rete.

Nessun cambio operato dai due tecnici in avvio di ripresa, con il Piace immediatamente pericoloso con Pergreffi: il sinistro del difensore da azione d’angolo si rivela però troppo centrale per Pelagotti che blocca. Secondo tempo che fila via senza troppi squilli sino alla mezz’ora quando l’equilibrio si rompe. Al 28′, prima doccia gelata per il Piace: Marco Sala parte da sinistra e, dopo aver saltato secco Troiani, lascia partire un destro che si insacca sul palo più lontano. Trascorrono due minuti ed è orribile ciò che combina Silva sulla propria trequarti: il difensore perde palla sulla pressione di Brunori e il centravanti non ha problemi ad involarsi e a trafiggere Fumagalli per la rete dello 0-2. La reazione piacentina è immediata, ma sul tocco sotto misura di Fedato, bravo è Pelagotti a ribattere il pallone. Altro tentativo a otto dal termine, ma Sestu non inquadra lo specchio con un colpo di testa da posizione assai agevole. Tutta qui la reazione del Piacenza, alla terza sconfitta stagionale, la seconda tra le mura amiche.

Prossimo impegno per il Piace, già mercoledì prossimo sul campo della Pro Vercelli per il recupero della prima giornata di campionato.

PIACENZA-AREZZO 0-2
MARCATORI Sala al 28’ e Brunori al 30’ s.t.
PIACENZA (5-3-2) Fumagalli; Di Molfetta (dal 25’ s.t. Mulas), Troiani, Silva (dal 31’ s.t. Fedato), Pergreffi, Barlocco; Nicco, Marotta, Corradi; Sestu (dal 38’ s.t. Sylla), Romero (dal 31’ s.t. Pesenti). (Calore, Verderio, Cauz, Della Latta, Spinozzi). All. Franzini
AREZZO (4-4-2) Pelagotti; Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala; Basit, Buglio (dal 47’ s.t. Tassi), Foglia, Serrotti (dal 39’ s.t. Keqi); Persano (dal 16’ s.t. Zini), Brunori. (Melgrati, Zappella, Varutti, Mosti, Danese, Stefanec, Choe, Bruschi, Borghini). All. Dal Canto.
ARBITRO Marchetti di Ostia Lido
NOTE Ammoniti Barlocco, Brunori, Pinto e Sestu. Angoli 5-2.

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