Abbots Way: dominano Picinali e la Fori. Un piacentino sul podio
30 Aprile 2019 05:00
L’Abbots Way parla un po’ lombardo e un po’ parmigiano. Lo scorso weekend è andata in scena l’Abbots Way, quarta prova del nostro campionato provinciale di corsa in montagna. Partenza: Pontremoli. Arrivo: Bobbio. Totale: 121 chilometri di sentieri da percorrere in meno di 32 ore. Una gara durissima che quest’anno, alla sua dodicesima edizione, ha visto arrivare davanti a tutti Luca Picinali, lombardo di Bergamo, che ha vinto tagliando il traguardo di Bobbio in 14 ore e 28 minuti. Alle sue spalle, distanziata di poco meno di un’ora, è arrivata la prima donna: la fuoriclasse parmigiana Katia Fori.
Fori, vera campionissima di livello internazionale, solo pochi mesi fa aveva conquistato il quinto posto all’Ultra Trail del Monte Bianco, la gara di corsa in montagna più dura (170 chilometri con 10.000 metri di dislivello positivo) e più famosa del mondo; e anche a Bobbio non ha mancato di dare spettacolo, tagliando il traguardo in sole 15 ore e 19 minuti, giusto una manciata di minuti sopra il record femminile della corsa, conquistando così il secondo posto assoluto, dietro appunto a Picinali.
Subito dopo Picinali e Fori, e quindi terzo assoluto è arrivato il piacentino Ivan Neri, portacolori della squadra fiorenzuolana dei Tre Mori, che ha portato comunque a casa un risultato “storico”. Mai un piacentino era riuscito a salire sul podio dell’Abbots Way, la gara “regina” del nostro campionato provinciale di corsa in montagna, capace di attirare campioni anche di livello internazionale che hanno corso e vinto sui nostri sentieri, ma per così dire stregata per gli atleti “nostrani”. Neri è arrivato a Bobbio in 16 ore e 30 minuti, staccando, a sua volta, il terzo uomo, Valerio Boninchi, di quasi mezz’ora.
A completare il podio femminile, invece, sono state la bergamasca Melissa Paganelli (16 ore e 29 minuti, il suo tempo) e la milanese Katia Figini (17 ore e 2 minuti).
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