Imolese-Piacenza, parla Franz. Caruso: “Maxi schermo al Garilli”

28 Maggio 2019 21:15


Nonostante le condizioni meteo molto negative, il presidente del consiglio comunale di Piacenza, Giuseppe Caruso, ha annunciato che domani, in occasione della sfida Imolese-Piacenza, i tifosi piacentini che non raggiungeranno la Romagna, potranno assistere al match attraverso un maxi schermo installato allo stadio Garilli. Una iniziativa che ha visto protagonista proprio Caruso e la famiglia Arici, sponsor del Piace.

VERSO LA GARA
“Più che l’aspetto tecnico e tattico per noi conterà quello mentale: sarà importante vedere come la squadra reagirà dopo la sconfitta di oltre venti giorni fa a Siena, dovremo calarci alla svelta in questo genere di partite”.

Con poche, semplici parole mister Arnaldo Franzini ha tracciato la rotta verso Imolese-Piacenza, il match d’andata (in programma domani alle 20.30) dei quarti di finale nazionali dei playoff. Al cospetto della squadra dell’ex Fiorenzuola Alessio Dionisi, i biancorossi sono chiamati al riscatto dopo la mancata promozione diretta in Serie B. Domenica prossima, invece, al Garilli sempre in notturna è in programma il match di ritorno. Nonostante al Piace bastino anche due pareggi per passare il turno, in virtù del miglior piazzamento rispetto all’Imolese al termine della stagione regolare, il tecnico di Vernasca punta a una doppia vittoria: “Cercheremo di metterli in difficoltà – ha affermato Franz – attaccandoli fin dalle prime battute. Sappiamo come giocano e loro sanno come giochiamo noi. Proveremo a sfruttare la nostra fisicità e quelle che sono le nostre armi per prevalere sugli avversari, i quali viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e senza alcuna pressione. Non sarà facile, per questo dovremo essere impeccabili nell’atteggiamento e nella convinzione“.

Sul fronte formazione è probabile una riproposizione del modulo 3-5-2, con Ferrari e Terrani che dovrebbero comporre il tandem offensivo. Ci sono inoltre buone possibilità di recupero per quanto riguarda gli acciaccati Corradi, Sestu, Marotta e Porcari. “Proveremo a recuperarli fino all’ultimo – ha concluso il mister biancorosso – anche se per alcuni di loro sarà difficile”.

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