Fanzini domina nella prima tappa di F250. A secco gli altri piacentini
03 Giugno 2019 17:25
Le emozioni non sono mancate nella 59esima edizione del Gran Premio Motonautico Internazionale Hydro di Boretto Po, tappa d’apertura del mondiale F500, F250, F125, e del campionato italiano Osy 400. Numerosi i piloti piacentini “azzurri” presenti in gara, ad iniziare dal caorsano Giuseppe Rossi (circolo Nautico Chiavenna), atteso protagonista nel mondiale F500. Come nelle edizioni precedenti, Rossi si è trovato a duellare con lo slovacco Marian Jung, detentore del titolo mondiale, e l’ungherese Attila Havas. A fare da terzo incomodo, come aveva pronosticato lo stesso Rossi, è stato il giovane pilota polacco Marcin Zielinski che già nella prima manche fa valere le sue doti tagliando il traguardo al secondo posto, preceduto da Havas. Buon terzo posto per Rossi. Nella seconda manche iniziano i problemi sia per Ross sia per Jung, entrambi alle prese con problemi al motore, lasciando campo aperto ad Havas, ancora primo, seguito da Zielinski. Infine, nella terza manche, Rossi è di nuovo fermo mentre Jung è protagonista di uno spettacolare incidente senza conseguenze per il pilota. E così Havas può festeggiare la vittoria della terza manche e della prima tappa mondiale, accompagnato sul podio da Zielinski (argento) e dall’austriaco Leitner Rosen (bronzo). Settimo posto per Giuseppe Rossi.
Nel mondiale riservato alla F250, il caorsano Claudio Fanzini (Effeci Racing Team) ha difeso il titolo facendo registrare una gara impeccabile: sempre in testa in tutte e tre le manche, concluse con un ampio margine di vantaggio sugli inseguitori. Secondo posto di giornata per il cremonese Andrea Ongari (Circolo Nautico Chiavenna), bravo nel difendersi dagli attacchi portati dall’ungherese Peter Bodor e dal tedesco Carl Hepner, terzo assoluto di giornata. Esordio sfortunato per Marco Malaspina (Circolo Nautico Chiavenna),: la sua barca si è ribaltata durante le prove di qualificazione riportando gravi danni. Qualche escoriazione e nulla più per il pilota. Niente di fatto anche per Alex Cremona (Motonautica San Nazzaro), tradito dal motore in tutte e tre le manche. Avvincente anche la gara riservata al mondiale della F125, con Luca Finotti (C&B Racing Team) subito protagonista nella prima manche: rimonta dal terzo al secondo posto poi un testa coda lo mette fuori gioco. Potrebbe rifarsi nella terza manche, ma in virata viene centrato in pieno dallo statunitense Todd Anderson e deve abbandonare la gara: gravi danni all’imbarcazione, nessuno per il pilota piacentino che poi gareggerà anche nella Osy 400. Il podio di giornata trova quindi lo slovacco Henry Sinoraki oro, il bulgaro Liev Lunenov argento e l’americano Anderson bronzo. Dopo la delusione registrata nel mondiale della F125, Luca Finotti si è rifatto nella prima tappa del campionato italiano Osy 400, aggiudicandosi entrambe le manche e portandosi così al comando della classifica. Argento per Fabio Bacco, suo compagno di team, mentre la medaglia di bronzo è andata a Francesco “Franz” Troglio (Circolo Nautico Chiavenna).
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