Elena Franchi sorpresa del Giro Rosa: quarta tra le italiane, 18esima assoluta
17 Luglio 2019 10:00
Una competizione internazionale con fior di campionesse, portata a termine nonostante un tracciato complessivo senza tregua e confermando ancora una volta le proprie capacità. Il Giro Rosa 2019 ha visto tra le protagoniste la fiorenzuolana Elena Franchi, unica rappresentante piacentina in sella (Giorgia Bronzini era in ammiraglia come ds della Trek Segafredo), vestendo i colori dell’Eurotarget Bianchi Vittoria. Per la scalatrice “nostrana”, 18esimo posto finale in una classifica generale dove brillavano i nomi più noti del panorama internazionale a testimonianza della qualità del lotto di cicliste presenti. Per lei, nessuna top ten di frazione, ma grande regolarità riuscendo a chiudere così tra le prime venti.
“Sono molto contenta – racconta – dei risultati raggiunti; essere con le migliori al mondo in salita mi ha dato grandi stimoli e motivazioni ogni volta a dare il massimo. La mia classifica è stata una rimonta ogni giorno e i risultati più belli ottenuti sono stati il giorno della cronoscalata e la penultima giornata con l’arrivo a Malga Montasio dove ho tagliato il traguardo insieme alla polacca Katarzyna Niewiadoma (prima maglia rosa)”. Quindi aggiunge. “La squadra mi ha supportato ogni giorno al massimo, aiutandomi al meglio per affrontare ogni tappa e le mie compagne di team si sono messe a disposizione per tenermi nelle migliori posizioni prima dell’inizio delle salite. Come Eurotarget Bianchi Vittoria, questo risultato è più che ottimo oltre a un bellissimo piazzamento nella top ten (decimo posto) di Arianna Fidanza nella tappa conclusiva. Questo ci dà tanta motivazione per disputare un bel campionato nazionale su strada a fine mese in Abruzzo”.
Nel Giro Rosa 2019 vinto dall’olandese Annemiek Van Vleuten, Elena Franchi (classe 1996) è risultata la quarta miglior italiana dopo Elisa Longo Borghini (ottava), Soraya Paladin (nona) ed Erica Magnaldi (decima). Giusto per dare un’idea: la scalatrice piacentina ha preceduto in classifica finale la pluricampionessa mondiale Marianne Vos, olandese e 20esima in graduatoria.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE