Patron Rossetti scuote la Vigor: “Basta sconfitte, ora serve una vittoria”
26 Settembre 2019 17:37
Due punti in quattro partite, frutto di due pareggi e altrettante sconfitte, mentre (contando anche la Coppa Italia di mercoledì scorso) ammontano a tre i ko consecutivi. Sono i numeri tutt’altro che positivi della difficile partenza stagionale della Vigor Carpaneto, formazione piacentina al suo terzo anno in Serie D. Mentre all’orizzonte si staglia il derby provinciale di domenica a Fiorenzuola (ore 15), in casa biancazzurra è tempo di riflessioni con la parola al presidente Giuseppe Rossetti.
“Tutti ci davano addirittura tra le prime posizioni. Io come obiettivo primario da cui partire avevo indicato come ogni anno la salvezza. Abbiamo cambiato quasi in toto la difesa e anche l’allenatore, Martins Adailton, è alla prima esperienza nuova da affrontare come primo in questa categoria. Si stanno verificando tanti piccoli incidenti di percorso di una squadra che è stata molto rinnovata”. Cosa non mi convince? I ragazzi devono farsi un esame di coscienza insieme al mister – prosegue il numero uno biancazzurro -, perché giochiamo sotto ritmo e sottotono. Quando abbiamo la palla facciamo fatica a impostare, mentre quando non la abbiamo pressiamo poco. Ne esce un gioco molto prevedibile, o per lo meno è ciò che vedo io da spettatore. Non siamo in un bellissimo periodo, sappiamo come la serie D non perdoni, e una partenza negativa può rendere difficile il prosieguo se non riscattata in tempi brevi”.
Infine, dopo il ko di mercoledì in Coppa a Budrio contro il Mezzolara, Rossetti è sceso negli spogliatoi per un faccia a faccia on il gruppo. “Penso che la squadra abbia capito cosa voglio io, la società e cosa vogliamo tutti. Ho cercato di dare una scossa, dando anche un segnale di unità che peraltro esiste. Ora, però, servono i fatti, per togliere tensione e ridarci il sorriso. Ribadisco che Adailton ha la nostra piena fiducia e per essere chiari non ho alcuna intenzione di esonerarlo. Sarà in panchina domenica contro il Fiorenzuola, è l’allenatore della Vigor e per me può esserlo anche successivamente. D’altro canto, però, sappiamo che i risultati sono il giudice e questo riguarda tutti. Mi auguro che la sfida contro il Fiorenzuola sia la scintilla che faccia scoppiare la voglia di far bene dei nostri ragazzi in un derby che, è inutile negarlo, è sentito da tutti. Mi auguro sia la svolta”.
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