Di Francesco, al fianco della “Bottigelli” anche dopo l’esonero
07 Ottobre 2019 23:32
“Venire qua è un po’ come tornare a casa. È un periodo, dal punto di vista lavorativo, sicuramente non facile. Ma se c’è una cosa della quale sono fiero è l’aver accettato, ormai diversi anni fa, di diventare presidente dell’associazione William Bottigelli. Una realtà che dona tutto quello che ha a chi è meno fortunato. Sono semplicemente onorato”.
È un Eusebio Di Francesco particolarmente emozionato quello che ha aperto la consueta cena autunnale dell’associazione William Bottigelli, una delle realtà benefiche più consolidate del nostro territorio, nata nello sport ma capace ben presto di estendersi ad altre realtà, coinvolgendo anche le istituzioni e non solo. L’ormai ex tecnico della Sampdoria non si è tirato indietro quando è stato il momento di parlare del “suo” Piace. “È una delle squadre che mi è rimasta più che cuore. Sogno tutti i giorni di vederla tornare in Serie A, come quando io giocavo. La passata stagione siamo stati ad un passo dalla B: spero che quest’anno possa essere quello buono. Il Piace non può stare in Serie C”.
Parlando di numeri, l’associazione Bottigelli ha dato sostengo in questi anni, tra le altre cose, alle missioni delle suore della provvidenza di monsignor Torta in diversi paesi dell’Africa. In 17 anni di età della associazione sono stati superati i 500 iscritti, con donazioni in beneficenza che hanno toccato quota 500mila euro (sempre in questi 17 anni). Venti gli eventi benefici organizzati in questo 2019, tra i quali spicca il sostegno all’Hospice Casa di Iris.
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