“Caso Daffe”, parla mister Binchi: “Orgoglioso dei miei ragazzi”
25 Novembre 2019 23:02
E’ toccato a Luca Milesi affrontare il “bancone” di Zona Calcio all’indomani della sfida incolore del Garilli con l’Imolese: “Sì, siamo usciti dal campo arrabbiati perchè ritenevamo che, per lo sforzo profuso, avremmo meritato qualcosa di più. Non credo però che la situazione sia così disastrosa come sento dire, credo invece che si tratti di un campionato estremamente complicato con tantissime squadre in grado di veleggiare in zona alta di graduatoria”. Il difensore bergamasco ha parlato del suo passato all’Atalanta “in quella nidiata ero in buona compagnia: Caldara, Conti, Gagliardini erano solo alcuni dei miei compagni”, ma anche del suo addio alla Pro Vercelli “ho voluto il Piacenza ad ogni costo perchè rappresentava una grande opportunità di crescita professionale per il sottoscritto”. Si è però parlato anche di futuro del Piace, con le voci circa un possibile disimpegno della famiglia Gatti che potrebbe arrivare già a fine stagione: uno scenario che, nello studio di Corrado Todeschi e Laura Fregoni è stato dipinto dagli opinionisti Paolo Gentilotti, Stefano Carini e Michele Rancati. Presente anche il tecnico del settore giovanile, Pierluigi Lucchini.
E poi, con Alessandra Carlà, spazio ai dilettanti. A tener banco, come ovvio, il “caso Daffe”, il portiere dell’Agazzanese colpito ieri a Bagnolo in Piano da pesanti insulti di stampo razzista che hanno indotto la squadra a ritirarsi dalla contesa: “Sono estremamente orgoglioso dei miei ragazzi e anche la società ha appoggiato questa nostra scelta” ha dichiarato il mister granata Nicola Binchi. Ospiti dello Spazio Rotative anche il super portiere del Fiorenzuola Nicholas Battaiola, il tecnico piacentino Nando Brugnatelli, oltre a Luigi Oliva ed Emanuele Alberti, portiere e centrocampista della Borgonovese. Come sempre, è stato il giornalista di Libertà Marco Villaggi a commentare le gare più importanti del week end calcistico.
Zona Piacenza e Zona Calcio tornano lunedì prossimo, ancora su Telelibertà, ancora alle ore 20.15.
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