Sprofondo biancorosso, Piacenza va ancora ko a Codogno
05 Luglio 2020 21:33
Finisce con un pugno di mosche in mano per il Piacenza il derby che contrassegnava la riapertura del baseball in Italia. Codogno, dopo essersi aggiudicata 12-11 gara1, vince anche gara2 con un 10-0 che non ammette attenuanti. Il Piacenza si scopre tremendamente in ritardo nella preparazione e paga a caro prezzo un atteggiamento troppo rinunciatario. Da salvare resta poco o niente e l’unico conforto è che domenica si riposerà e ci sarà una settimana in più a disposizione per ritornare in sella.
Come in gara1 il Piacenza parte con il freno a mano tirato, complicandosi troppo presto la vita. La differenza rispetto al giorno precedente è che di eventuali presupposti di rimonta non se ne scorge nemmeno l’ombra.Battute valide troppo sparse che non possono impensierire un Codogno che sul monte vanta un impeccabile Severino. Viceversa il partente piacentino Corsaro concede valide ad ogni inning senza mai riuscire ad impadronirsi del match. Dopo 3 innings i padroni di casa sono sul 4-0 con quattro valide, due da extrabase. Piacenza non reagisce, arriva in terza base solo una volta al 6° e compromette ulteriormente la sua situazione negli inning successivi subendo ulteriori 6 punti. Dopo Corsaro arrivano sul mound Macak, che non effettua nessun out, e gli esordienti Naccarella e Simone Sanna, capaci di oneste prestazioni quando ormai però i buoi sono già scappati dalla stalla. L’epilogo, bruciante quanto inevitabile, è la sconfitta per manifesta superiorità al 7° sul 10-0. Un esordio da dimenticare in fretta, guardando avanti con le maniche rimboccate. Le potenzialità rimangono, il segreto sarà farle emergere quanto prima.
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