Chiusura di mercato con il botto per la Bakery: ecco Sebastian Vico
10 Luglio 2020 17:09
La Bakery chiude la campagna acquisti col botto: Sebastian Vico sarà biancorosso. La guardia classe 1986 (190 cm x 78kg) non ha bisogno di presentazioni, essendo un giocatore dal talento indiscusso e con un grande palmares, soprattutto in Serie B. E’dotato di grandi qualità tecniche e morali, che lo rendono perfetto per una squadra composta da senior e giovani.
“Sono bastate pochissime ore – queste le sue prime parole – per accettare una proposta da una delle società più solide ed organizzate della Serie B. Durante gli anni ha sempre fatto percorsi importanti sia in B che in A2, dimostrando di essere una squadra davvero ambiziosa. Il presidente è molto carico e serio, così quanto l’allenatore Campanella che negli anni ho incontrato più volte, dimostrando di essere un grande lavoratore. Ci sono molti aspetti positivi che qualsiasi giocatore vorrebbe nella propria squadra, perciò al momento della chiamata non ho esitato ad accettare l’offerta del Presidente Beccari.”
Hai giocato con Liam Udom a Firenze, conosci altri giocatori biancorossi?
Si, ho giocato con Liam a Firenze. Aveva bisogno di spazio per far vedere di cosa era fatto e credo ci sia riuscita la passata stagione a Piacenza. E’un ragazzo molto interessante e credo che anno dopo anno migliorerà sempre di più.
Conosco anche altri giocatori -ha continuato il neo acquisto- soprattutto attraverso le rivalità avvenute negli anni. Conosco quasi tutti: Perin, Pedroni, Planezio, De Zardo e Birindelli. Hanno fatto una grande stagione lo scorso anno e viste le conferme, è stata una motivazione in più per la quale sono qui.”
Sei argentino: come sarà giocare con un tuo connazionale?
“Giocare con un connazionale è sempre qualcosa di molto speciale. Ho giocato diverse volte con cestisti argentini e si è sempre creato un rapporto molto intenso, dovuto anche solo a parlare nella nostra lingua madre. Sono 15 anni che gioco in Italia ed è diventata casa mia, tanto da sentirmi italiano anche io.”
Sei considerato un “uomo promozione” in Serie B. Ti pesa questa responsabilità?
“Ho avuto la fortuna di essere in squadre forti e di vivere annate strepitose, come a Siena, Forlì e Cento. Non è una responsabilità che mi pesa, anzi è un piacere prendersele per il bene della squadra. E’ molto bello avere questo tipo di pressione e non vedo l’ora di ricominciare dopo mesi di stop.
Non vedo l’ora di conoscere tutto l’ambiente, lo staff e sicuramente i tifosi biancorossi. Come avversario ho affrontato la Bakery più volte e sono sempre rimasto sorpreso dalla forza che sprigiona questo palasport e quindi spero davvero di poter rivivere questi momenti, però questa volta da giocatore biancorosso.”
LA CARRIERA – Nato a Santa Fè (Argentina) il 15 maggio 1986, Vico arriva in Italia nel 2004 nell’allora Cimberio Novara. Nella stagione successiva firma a Varese, salvo poi trasferirsi a Porto Torres. Nel 2008/09 sposa il progetto di Sant’Antimo influenzando in maniera decisiva le stagioni dei campani prima nei playout e, nella stagione successiva, ai playoff.
È nel 2010 che arriva una vera e propria svolta nella sua carriera: Vico firma a Matera, in Dna Silver, dove rimane per 4 stagioni realizzando, in media, circa 15 punti a partita. Tra il 2014 e il 2016 fa incetti di trofei: due campionati di Serie B ed una Coppa Italia di categoria con le maglie di Mens Sana Siena e Unieuro Forlì. Con i biancorossi rimane anche nell’avventura in A2, con oltre 10 punti di media. A metà 2016 firma per la Baltur Cento dove gioca una stagione e mezza (39 partite) ad una media di 12.6 punti, conquistando un’altra promozione in Serie A2. Nel 2018/19 si sposta nel capoluogo toscano in maglia Firenze (Serie B), giocando un’ottima stagione da 13.1 punti, trascinando la sua squadra fino alla semifinale playoff persa contro l’Urania Milano. Nell’ultima stagione “spezzata” dal coronavirus si muove a Lucca e Levante Torrenova, entrambe nel girone A di serie B.
Con la squadra toscana realizza un totale di 12 partite con 14 punti di media e 3 assist in 30 minuti di utilizzo, mentre a Torrenova riesce ad incidere solo in 3 match. La sua media è comunque molto alta, con 13 punti e oltre 4 assist.
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