Un Piacenza alla caccia di punti nella tana della capolista Fossano
26 Luglio 2020 04:00
Che si tratti di un campionato anomalo, e non solo riferito alla Serie B, lo si intuisce dai risultati provenienti dai campi al termine di queste prime due giornate nel girone di andata. E così può capitare che una squadra come il Fossano, avversario di oggi (domenica 26 luglio) del Piacenza Baseball, si ritrovi a lottare per il primo posto, e la promozione in A2, dopo aver rischiato di retrocedere al termine della stagione scorsa. Al contrario di un Piacenza che da possibile candidato alla promozione, prima dello scatenarsi della pandemia, ora si trova a condividere l’ultimo posto in classifica insieme all’Ares Milano. In un “gironcino” ristretto a sole cinque squadre (altra anomalia), si potrebbe già annunciare la fine dei giochi, in termini di ambizioni, nonostante siano trascorse solamente due giornate. Purtroppo non esiste una cura adatta a risolvere i malanni della squadra biancorossa, vittima più delle circostanze che di manchevolezze: il ritardato inizio della preparazione, dovuto all’incertezza dell’apertura della stagione, l’assenza di due giocatori importanti in ruoli determinanti (impediti a lasciare il proprio Paese per l’emergenza Coronavirus), gli infortuni occorsi ad alcuni giocatori in queste prime due giornate. Insomma, la stagione della squadra affidata a coach Agosti si prospetta in salita e comunque, a dispetto delle avversità, i giocatori biancorossi stanno dimostrando di impiegare in ogni partita quella volontà e quell’impegno che da sempre ne rappresentano un marchio di qualità.
L’esito degli incontri lo confermano: due sconfitte per un solo punto di differenza e altrettanti tentativi di rimonta, contro Codogno e Milano, che hanno preoccupato non poco gli avversari. Basti pensare ai 12 punti segnati in gara 2 contro Milano domenica scorsa. Contro un Fossano capolista, reduce da tre vittorie a fronte di una sola sconfitta, il Piacenza cercherà di mostrare un altro piccolo miglioramento sul piano atletico e tecnico, avvalendosi nell’occasione di un giovanissimo innesto come Andrea Albasi, 16 anni non ancora compiuti, schierato nel ruolo di interbase. Il tempo gioca a favore dei biancorossi che, lontani dalla vetta ma anche senza l’oppressione di una retrocessione (per quest’anno non ce ne saranno), avranno certamente la possibilità di ritrovare gioco e soddisfazioni. Magari ad iniziare proprio dalla difficile trasferta in quel di Fossano.
La classifica: Fossano e Milano 750 (4-3-1), Codogno 667 (6-4-2), Ares (2-0-2) e Piacenza (4-0-4) 0.
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