Il Piacenza non muore mai: Gonzi eroe nella nebbia del Garilli. FOTO

01 Novembre 2020 16:22

Nel silenzio del Garilli reso ancor più tetro dalla nebbia fittissima che ha avvolto tutto quanto nel corso della ripresa, il Piacenza è riuscito a raddrizzare una sfida ad un certo punto parsa compromessa. Un 3-3 emozionante con il Renate che non ha sfruttato appieno la domenica di ispirazione dell’ex Galuppini. Avanti grazie a un destro di Anghileri, i neroazzurri hanno subito la reazione biancorossa sfociata nel terzo centro stagionale di Corbari, ma nel finale di primo tempo, Galuppini ha trasformato un rigore e una punizione che hanno frustrato l’ottima prestazione della squadra di Manzo. Nella ripresa la doppietta di un Gonzi sempre più decisivo con Lamesta autore di entrambi gli assist. Nota negativa di giornata, l’espulsione per doppia ammonizione rimediata da Bruzzone che salterà così la sfida di sabato prossimo a Gorgonzola con la Giana Erminio.

Mister Manzo, da casa vista la positività, ordina una sola ma importante novità di formazione: Corradi si accomoda in panchina a causa di un fastidio a un polpaccio, in attacco c’è Villanova con Gonzi e Ghisleni. Nel Renate, oltre all’ex capitano Jacopo Silva al centro della difesa, in avanti spazio a un altro ex come Galuppini a supporto del centravanti Maistrello.

Gara scorbutica e lo si è intuito sin dalle battute iniziali con il Renate che ha tenuto altissima la linea difensiva e ha imposto in via immediata ritmi forsennati. Corbari ha alleggerito la pressione con un gran sinistro da fuori che non ha trovato lo specchio che invece trova al 14′ Anghileri: da azione d’angolo, il capitano neroazzurro ha spedito con il destro da fuori area il pallone a incocciare il palo prima di insaccarsi per il gol del vantaggio. Una rete che non ha cambiato granché il canovaccio della sfida: Piace alla ricerca spasmodica, spesso eccessiva, del dialogo palla a terra ma questa volta le incursioni di terzini e mezz’ali non hanno fruttate occasioni da rete. Dopo la prima metà della frazione, la qualità del Piacenza è emersa in maniera più chiara con il Renate sempre più in difficoltà nell’uscita dalla propria metà campo. Tra i più propositivi i due elementi della catena mancina, Galazzi e Visconti. Proprio i due baby, alla mezz’ora, costruiscono il gol del pari: scambio in velocità e cross al bacio dell’ex Bologna che trova in piena area il grande inserimento di Corbari che, di testa, fa 1-1, griffando il terzo centro personale in stagione. I ragazzi di Manzo non si sono però fermati e al 34′ hanno sprecato con Gonzi una grande opportunità in velocità sul versante di destra. Quando il primo tempo è parso indirizzato sui binari biancorossi, tra il 38′ e il 39′, si è scatenato Galuppini. Prima il trequartista ha trasformato un calcio di rigore scaturito da un fallo di mano in piena area di Visconti, un minuto più tardi ha firmato il 3-1 con una punizione splendida dai trenta metri sulla quale però Vettorel ha lasciato parecchio a desiderare.

Dopo l’intervallo, Lunardon ha cambiato: fuori un deludente Villanova, spazio a Maritato e non a Corradi che dunque non può essere rischiato. Galazzi, prima di essere sostituito da Pedone, ci ha provato al 10′ con un sinistro niente male: buona la prova dell’ex Carpaneto. Le sostituzioni non hanno però fornito il cambio di passo auspicato con il Renate che è riuscito a controllare senza soffrire lo sterile possesso palla di un Piacenza che ha rischiato addirittura di incassare il poker avversario. Troppi gli errori in fase di rifinitura e così si è arrivati all’ultimo quarto d’ora con Gemello praticamente inoperoso. Proprio alla mezz’ora, ecco il lampo nella nebbia: Lamesta, da poco subentrato a Palma, ha sfornato il cross sul quale Gonzi si è inserito alla perfezione prima del tocco sotto misura valso le nuove speranze per i suoi. Speranze che si sono affievolite dopo l’espulsione di Bruzzone, punito con il secondo giallo di giornata dopo un fallo su Giovinco. Ci ha pensato nuovamente il tandem Lamesta-Gonzi a confezionare il gol del definitivo 3-3 con il gran colpo di testa dell’attaccante che ha regalato un punto meritato ai suoi, a conferma di una squadra caratterizzata da un’organizzazione di gioco eccellente, ma anche da gran carattere.

PIACENZA-RENATE 3-3
MARCATORI Anghileri al 14′ e Corbari al 29′ e Galuppini su rigore al 38′ e 39′ p.t.; Gonzi al 30 e 42′ s.t.
PIACENZA (4-3-1-2) Vettorel; Simonetti, Battistini, Bruzzone, Visconti; Corbari, Palma (dal 28′ s.t. Lamesta), Galazzi (dal 13′ s.t. Babbi); Gonzi (dal 46′ s.t. Saputo); Ghisleni (dal 13′ s.t. Babbi), Visconti (dal 1′ s.t. Maritato). (Stucchi, Renolfi, Miceli, D’Iglio, Corradi, Losa, Ballarini). All. Manzo (in panchina Lunardon).
RENATE (3-5-1-1) Gemello; Merletti, Silva, Possenti; Anghileri, Marano, Ranieri, Rada, Esposito (dal 43′ s.t. Damonte); Galuppini (dal 25′ s.t. Giovinco); Maistrello (dal 25′ s.t. Sorrentino). (Bagheria, Marafini, Santovito, Fischetti, Lakti, Confalonieri, De Sena, Guglielmotti). All. Diana.
Arbitro Crezzini di Siena

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