Piace troppo fragile e ingenuo: la Giana Erminio vince 2-0
25 Novembre 2020 10:40
Il Piacenza, che si è presentato a Gorgonzola privo di 14 giocatori (tra infortunati e positivi al Coronavirus) esce sconfitto 2-0 dalla Giana Erminio. I biancorossi hanno pagato a carissimo prezzo gli errori individuali e un atteggiamento di squadra troppo leggero al cospetto di una diretta concorrente per la corsa salvezza. Esordio per Davide Libertazzi tra i pali che ha bagnato la prima con una grave incertezza sul gol che ha sbloccato la sfida. Un ko pesante per i riflessi di graduatoria e soprattutto per il morale: si tratta della terza sconfitta consecutiva senza peraltro andare mai a segno.
Le scelte iniziali sono state obbligate per mister Manzo che ha piazzato Corbari in cabina di regia puntando sulla coppia Siani-Ghisleni per cercare di scardinare la difesa biancoazzurra.
Avvio compassato con il Piacenza che è parso in grado di controllare il gioco con la Giana molto coperta e più propensa ad attendere. Al 10’ però, la svolta: Battistini è stato impreciso nel disimpegno costringendo così Simonetti al fallo sulla linea dei trenta metri: ammonizione ma soprattutto destro all’incrocio di Pinto sul quale LIbertazzi non ha fornito risposta convincente. Il Piace ha avuto il merito di rimanere compatto e di tentare una reazione che ha prodotto due chance: prima il sinistro di Corradi e poi l’inzuccata di Corbari da calcio d’angolo hanno soltanto fatto correre alcuni brividi ai giocatori di casa. E’ stato un Piacenza che non si è disunito ma al 26’ è stato nuovamente castigato: errore di Simonetti a destra e Pinto si è inserito prima di servire a Perna il pallone scagliato al volo alle spalle di Libertazzi. Una mazzata terrificante che infatti la squadra ha accusato. Tanti errori di misura nonostante la volontà dei ragazzi di Manzo che però al 37’ sono rimasti in dieci: già ammonito, Pedone ha commesso un ingenuo fallo a metà campo ai danni di Pinto lasciando così la squadra in inferiorità numerica. Un episodio chiave che ha reso ancor più flebili le speranze del Piace di tornare in partita.
Per farlo, Manzo ha tentato il tutto per tutto nella ripresa: fuori Simonetti e Galazzi, dentro Ballarini e Lamesta con la proposizione di un’inedita difesa a tre elementi. Il Piacenza, come nella prima frazione, nonostante l’inferiorità numerica ha fatto valere il proprio, sterile, possesso palla senza però trovare giocate inicisive. Il tecnico piacentino si è giocato anche la carta Maritato (fuori Ghisleni) già dopo dieci minuti e poco più tardi anche la Giana è rimasta in dieci dopo il secondo cartellino rimediato da Zugaro. Il Piacenza ha reclamato intorno al quarto d’ora per un presunto fallo in area ai danni di Lamesta. E’ stato un buon Piace quello osservato nella seconda parte di gara con Maritato che ha sicuramente offerto più peso specifico al reparto avanzato con lo stesso Lamesta assai intraprendente. Non c’è stato però il salto di qualità nelle giocate di Bruzzone e soci e così per i lombardi è stato gioco facile controllare senza patemi e conservare il prezioso doppio vantaggio. Esordio anche per Martimbianco ma vale solo per gli archivi, la sconfitta vale invece per una classifica sempre più deludente. E in vista c’è la trasferta di Como che sarà caratterizzata ancora una volta da assenze in serie, comprese quelle di Pedone e Simonetti che saranno stoppati in settimana dal giudice sportivo.
GIANA ERMINIO-PIACENZA 2-0
MARCATORI Pinto all’11’ e Perna al 26’ p.t.
GIANA ERMINIO (3-4-1-2) Acerbis; Montesano, Bonalumi, Marchetti; Zugaro, De Maria, Pinto (dal 48′ s.t. Dalla Bona), Rossini; Finardi (dal 20’ s.t. Barazzetta); Corti (dal 20’ s.t. Capano), Perna. (Zanellati, D’Aniello, Benatti, D’Ausilio). All. Albé
PIACENZA (4-3-1-2) Libertazzi; Simonetti (dal 1’ s.t. Ballarini), Battistini (dal 38’ s.t. Losa), Bruzzone, Renolfi (dal 21’ s.t. Martimbianco); Pedone, Corbari, Galazzi (dal 1’ s.t. Lamesta); Corradi; Siani, Ghisleni (dal 9’ s.t. Maritato). (Stucchi, Heatley, Casali). All. Manzo
ARBITRO Scarpa di Collegno
NOTE Ammoniti Simonetti, Corradi, Ballarini e Bonalumi. Espulsi Pedone al 37’ p.t. e Zugaro al 15’ s.t. per somma di ammonizioni.
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