Serata da sogno per il baby Fagioli, faro del centrocampo della Juve
27 Gennaio 2021 22:11
Mercoledì 27 gennaio 2021: una data che rimarrà scolpita molto a lungo nella memoria di Nicolò Fagioli, il centrocampista piacentino della Juventus che questa sera ha fatto il suo esordio in prima squadra nella gara “secca” valida per i quarti di finale di coppa Italia con la Spal. Allo Stadium, la Vecchia Signora ha piegato gli estensi per 4-0, conquistando così la semifinale dove affronterà l’Inter.
“Il giorno più bello della mia vita è arrivato – ha scritto sul suo profilo Instagram il giovane centrocampista piacentino -. Lo sognavo da quando ero un piccolo bambino tifoso della Juve. Lo dedico alla mia famiglia in primis e a tutte le persone che mi sono state sempre vicino. I sacrifici ripagano sempre. Ringrazio la Juventus per questa possibilità, tutto lo staff e tutti i compagni di squadra che mi hanno sempre aiutato allenamento dopo allenamento e motivato sempre! Grazie”.
Una prima convincente per il biondo regista bianconero che non ha pagato lo scotto dell’emozione e, sin dalle prime battute, si è inserito nel vivo delle azioni della Juventus avanti di due gol già a fine primo tempo. In occasione del raddoppio, lo stesso Fagioli ha agevolato la conclusione di un altro giovanissimo come Frabrotta, al primo gol in carriera.
Nella ripresa, un leggero calo da parte del piacentino, classe 2001, che ha comunque saputo condurre a termine una prova intelligente, priva di sbavature o di errori. Grande fiducia da parte di miser Pirlo che gli ha affidato un ruolo centrale nel reparto nevralgico al fianco di Rabiot. A tre dalla fine è stato sostituito, probabilmente a causa di un affaticamento muscolare.
Dunque, dopo il pieno di complimenti da parte di tutti gli allenatori transitati alla Juve, Allegri in primis, e anche da parte degli addetti ai lavori che ne hanno sempre dipinto un futuro radioso, è finalmente scoccata l’ora della giovane promessa piacentina che ha dimostrato di poter dire la propria anche nel calcio dei “grandi”.
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