Rimonta da urlo, il Piacenza piazza il colpaccio anche a Olbia
17 Febbraio 2021 16:22
Il vento è ufficialmente cambiato: dopo essere andato sotto di due gol e quando ormai l’Olbia sembrava aver messo le mani su tre punti pesantissimi, nella ripresa il Piacenza si scatena e chiude con il calcio di rigore conquistato da De Respinis e trasformato da Palma. Quarto risultato utile di fila e soprattutto terza vittoria per mister Scazzola che, dal giorno del suo arrivo, ha saputo risollevare in maniera evidente la situazione di una classifica che ora fa decisamente meno paura. I biancorossi con 28 punti in 25 partite sono ora 13esimi, fuori dalla zona play out.
Il tecnico ligure sorprende con le scelte iniziali: De Respinis si accomoda in panchina e al centro dell’attacco torna Babbi, sostenuto dalla “strana coppia” di trequartisti Pedone–Galazzi.
L’avvio di gara dei biancorossi, in maglia nera, è incoraggiante: subito al tiro proprio Babbi che però non inquadra lo specchio. I ritmi rimangono su discreti livelli e così sono numerosi gli errori di natura tecnica su ambo i fronti. Meglio però il Piace che in un paio di circostanze prova ad impensierire la difesa di casa: attivissimo Galazzi, protagonista nelle iniziative più pericolose dalle parti di Tornaghi, rimasto comunque inoperoso. Nel miglior momento emiliano, ecco il vantaggio dell’undici di Canzi: calcio d’angolo di Giandonato da sinistra e incornata vincente di Cadili. Ennesima rete incassata da palla inattiva e Piace che, fino all’intervallo, non riesce a reagire in maniera consistente.
Alla ripresa del gioco, subito un cambio: fuori Simonetti, dentro Gonzi con Pedone a rimpiazzare Simonetti sul versante di destra. Proprio Gonzi dopo pochi istanti, serve in piena area un gran pallone sul quale Galazzi si avventa ma il suo destro, da ottima posizione, è strozzato. Piace che in avvio di ripresa sembra aver smaltito la delusione per il gol incassato ma Olbia sempre temibile in ripartenza. E all’8’ infatti, è raddoppio: Udoh lavora un gran pallone in area di rigore attirando su di sé le maglie biancorosse prima del servizio per Ragatzu che, da pochi passi, ha griffato il 2-0. Scazzola decide che è il momento di Cesarini e De Respinis, fuori Galazzi e l’impalpabile Babbi. Serve qualche minuto per osservare i primi riflessi positivi, ma sono effettivamente consistenti. Più coraggio anche sul piano tattico con Lamesta spedito a sostituire Battistini: una sorta di 4-2-4 che, al 26’, frutta il gol che riapre la contesa. Splendido uno-due in area di rigore tra Gonzi e De Respinis con il primo abilissimo nel trovare l’incrocio dei pali opposto con bel destro di piatto che riaccende le speranze. L’Olbia cerca di abbassare i ritmi e le interruzioni sono frequenti. Si arriva così al 43’ con Lamesta che centra un clamoroso incrocio dei pali con il sinistro, ma un minuto più tardi è pareggio: cross di Lamesta a centro area e deviazione aerea di Corbari che firma il suo quinto gol stagionale. Ci sarebbe anche l’opportunità per il colpaccio, ma De Respinis spreca una chance incredibile a tu per tu con Tornaghi, facendosi rimontare da un difensore sardo. Poco male, perché l’ex Pro Sesto, all’ultimo assalto, è steso in area dall’ingenuo Lella: calcio di rigore e rete di Palma che dagli undici metri si conferma glaciale. Un gol che giunge a pochi secondi dal triplice fischio e che è preludio alla grande festa in campo per un Piacenza rivitalizzato.
E l’impegno di domenica prossima, quando al Garilli arriverà il Lecco, fa decisamente meno paura.
OLBIA-PIACENZA 2-3
MARCATORI Cadili al 34’ p.t.; Ragatzu all’8’, Gonzi al 26’, Corbari al 44’ s.t. e Pama su calcio di rigore al 51’ st.
OLBIA (4-3-2-1) Tornaghi; Arboleda, Cadili, Emerson, Altare; Pennington (dal 39’ s.t. Cocco), Giandonato, Ladinetti (dal 27’ s.t. Lella); Biancu (dal 39’ s.t. Belloni), Ragatzu (dal 33’ s.t. La Rosa); Udoh (dal 39’ s.t. Dorattiotto). (Cabras, Demarcus, Van der Want, Putzu, Marigosu, Secci). All. Canzi.
PIACENZA (3-4-2-1) Libertazzi; Tafa, Battistini (dal 20’ s.t. Lamesta), Marchi; Simonetti (dal 1’ s.t. Gonzi), Corbari, Palma, Visconti; Pedone, Galazzi (dal 14’ s.t. Cesarini); Babbi (dal 14’ s.t. De Respinis). (Anane, Stucchi, Martimbianco, Saputo, Renolfi, Cannistrà, Scorza, Miceli, Maio). All. Scazzola
ARBITRO Nicolini di Brescia
NOTE Ammoniti Giandonato, Battistini, Palma, Ladinetti, Udoh, De Respinis, Tafa e Arboleda.
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