Avvicinare i giovani al volley: tour nelle scuole per i giocatori della Gas Sales
29 Aprile 2021 09:00
Avvicinare i più giovani alla pallavolo promuovendola nelle scuole e sensibilizzare i ragazzi a praticare sport: sono queste le finalità che hanno portato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a organizzare incontri rivolti agli studenti piacentini, coinvolgendo alcune classi di scuole medie e superiori.
All’iniziativa della società biancorossa hanno preso parte alcuni istituti cittadini, come il Liceo Gioia e la scuola media Anna Frank mentre in provincia ha partecipato l’Istituto Mattei di Fiorenzuola d’Arda. Oltre 150 gli studenti che sono stati coinvolti negli incontri, alcuni di questi organizzati in presenza, sfruttando gli ampi spazi delle palestre e nel pieno rispetto delle normative sul distanziamento, altri, invece, attraverso la modalità online.
Coinvolti nel progetto gli atleti Iacopo Botto, Davide Candellaro, Fabio Fanuli, Marco Izzo e Alessandro Tondo insieme a Massimo Botti, secondo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, e Alessandro Fei, team manager della squadra. Presenti anche Danilo Anelli, responsabile del settore giovanile insieme al dirigente Massimo Savi.
A spiegare nel dettaglio l’iniziativa rivolta agli studenti è Massimo Botti che ricopre anche il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile dei biancorossi: “Entrare nella scuola non è una novità, iniziative di questo genere, infatti, esistono e sono state anche già praticate. Gli obiettivi che ci siamo prefissati con questi incontri sono quello di avvicinare lo sport di alto livello alle scuole e al tempo stesso cercare di allagare il bacino di utenza, invogliando qualcuno dei ragazzi a provare a praticare la pallavolo. La nostra società, infatti, ha anche un settore giovanile con squadre maschili. C’è la volontà di crescere sempre di più e migliorare”.
A causa delle attuali normative non è stato possibile praticare esercizi e scambi sotto rete ma questo non ha fermato gli studenti che hanno rivolto agli atleti tante domande e chiesto curiosità sul mondo della pallavolo. Dagli esordi, agli allenamenti, a come si può conciliare sport e studio, le rinunce, fino a domande più specifiche come racconta Botti: “Il confronto con i ragazzi è stato interessante, così come rispondere alle loro curiosità. Tra le domande che sono emerse in queste giornate quelle che mi hanno colpito di più hanno riguardato l’interiorità, ossia la gestione della sconfitta, dell’emotività e dello stress. È una risposta che si può applicare non solo nell’ambito sportivo ma anche più in generale nelle dinamiche della vita quotidiana. Avere un confronto con un adulto che ha già passato determinate situazioni può risultare utile per i ragazzi per affrontare meglio certe situazioni. Purtroppo non abbiamo potuto praticare esercizi sul campo a causa delle attuali normative relative al distanziamento che non permettono il contatto. Ci siamo, però, ripromessi di ritrovarci in un secondo momento, quando sarà possibile per poter giocare insieme che è la cosa più importante per i ragazzi”.
Con il prossimo anno scolastico il progetto nelle scuole sarà rilanciato per poter coinvolgere sempre più ragazzi e far conoscere la pallavolo: per questo motivo chiunque sia interessato a organizzare questa tipologia di incontri può scrivere una mail a [email protected].
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