Emma Casati non vuole più fermarsi: “Le Olimpiadi il mio prossimo obiettivo”

14 Giugno 2021 12:22

Emma Casati (a destra) in azione agli Italiani Under 23. Foto Francesca Grana

Iniziano a scarseggiare gli aggettivi per definire Emma Casati, che da principessa del mezzofondo si sta conquistando – a suon di titoli e prestazioni a dir poco sontuose – i galloni di regina indiscussa della specialità. Quale? Naturalmente i 5000 metri, che la giovanissima stella dell’Atletica Piacenza ha dominato ieri agli Italiani Juniores di Grosseto, infilandosi al collo (dopo l’argento di venerdì nei 3000 metri) la più preziosa delle medaglie con un “mostruoso” 16.58.93. Una prova condotta con la classe tipica delle campionesse più navigate, dall’accesa lotta a suon di falcate con Greta Settino  acerrima rivale e protagonista di tante battaglie ai Tricolori – al traguardo finale, che Emma ha tagliato con le braccia al cielo e un sorriso più bello che mai. La gara è stata bellissima: Settino è subito balzata in testa, con la piacentina costantemente dietro di lei e il resto del gruppo staccato di parecchi secondi. A 400 metri dall’arrivo, ecco lo strappo decisivo della Casati, che dopo aver superato l’avversaria spinge a più non posso abbattendo il muro del 17 minuti e aggiudicandosi il primo gradino del podio. Dietro di lei la stessa Settino (17.02.28) e Aurora Baldo (17.16.74). 

Un risultato stellare, il secondo in poche ore dopo la conquista del pass per le Olimpiadi dell’altro piacentino Andrea Dallavalle, campionissimo nel salto triplo, che quasi sicuramente schiude alla diciottenne (figlia del maestro Corrado Casati, direttore del coro del Teatro Municipale di Piacenza che le ha trasmesso la passione per la corsa) le porte degli Europei Under 20 di Tallin (Estonia) che si terranno dal 15 al 18 luglio. 

“Non nascondo che un po’ me lo aspettavo – racconta al termine della gara –. Assieme al mio allenatore Giuliano Fornasari puntavamo alla vittoria nei 5000, distanza più in linea con le mie caratteristiche. Oltre alla vittoria sono molto contenta anche del tempo: mi sono avvicinata al mio personale (16.57.50), un crono che con ogni probabilità mi consentirà di andare agli Europei, altro sogno che si realizza”.

Parliamo della gara nei 5000: strategia azzeccata dall’inizio alla fine. “Conosco bene la Settino: sapevo che avrebbe tirato fin da subito e così è stato. Ho cercato di starle dietro e di non farla fuggire, impresa tutt’altro che semplice anche perché al primo chilometro il crono segnava 3.16, un ritmo davvero pazzesco. Al tempo stesso, però, sapevo che non sarebbe riuscita a mantenere questo passo sino alla fine, così dopo i 3000 ho piazzato il primo allungo aumentando il ritmo. In questo modo sono riuscita a staccarla, piazzando la volata negli ultimi 300 metri”. Il tuo amico Andrea andrà alle Olimpiadi. È il tuo prossimo obiettivo? “Inutile negarlo, certo che si. La strada, però, è ancora lunga e devo crescere molto. Chiaro che i risultati ottenuti negli ultimi due anni mi danno fiducia, spero un giorno di arrivare dov’è arrivato Andrea”.

Continua a correre, Emma, e a crederci. Che la strada imboccata è quella giusta.

GLI ALTRI RISULTATI DELL’ATLETICA PIACENZA
Strepitosa anche Eleonora Nervetti, la sprinter di casa, allenata da Giovanni Baldini. La giovane ha sfiorato il podio sui 100m Juniores, confermando il proprio primato personale di 11”83. Dopodiché, ha dato tutta se stessa, riuscendo a strappare il bronzo alla concorrenza nei 200m, grazie al fenomenale tempo, purtroppo ventoso, di 23”87. Anche Eleonora, in possesso dei minimi di partecipazione sia sui 100 che sui 200, quest’ultimo ottenuto nelle batterie a Grosseto con 24”22, è papabile per una convocazione azzurra, almeno per completare un virtuale quartetto nella staffetta 4×100.

In grande spolvero anche Lorenzo Cesena, che si è ripreso i suoi 400hs Promesse con grinta, tornando da un infortunio: il biancorosso allenato da Giovanni Baldini ha conquistato la finale correndo la batteria in 53”50, per poi giungere sesto nella finale, corsa con il record personale di 53”18. Lorenzo sarà in gara anche a Campionati italiani Assoluti di Rovereto a fine mese.

Sebastiano Labò ha centrato la finale degli 8 nel getto del peso Juniores, scagliando poi l’attrezzo a 14,64m, primato personale. Adele Sundas ha migliorato il proprio primato stagionale nel salto con l’asta, portandolo a 3,20m. Matteo Milani ha corso i 400hs Juniores, concludendo la prova in 59”28. Mattia Bongiorni ha stretto i denti nei 400m Juniores, corsi nonostante il recente infortunio in 50”62. Sofia Porcari ha quasi eguagliato il proprio primato personale, correndo i 400hs Juniores in 1’06”82. La staffetta 4×100 Juniores composta da Bona, Porcari, Rossetti e Magnaschi ha chiuso il giro di pista in 50”45. La staffetta 4×400 composta da Magnaschi Porcari, Albasi e Rossetti ha corso il miglio in 4’11”31. Andrea Rinaldi ha lanciato il martello Promesse a 43,11m.

Ricapitolando, l’Atletica Piacenza ha portato a casa in un solo weekend, 2 titoli italiani, un argento, un bronzo, vari record personali, un record italiano, una terza prestazione mondiale dell’anno a livello assoluto, 2 sicure maglie azzurre e una probabile e, soprattutto, una qualificazione olimpica.

IL SERVIZIO DI MARCELLO TASSI

Emma Casati con l’oro al collo

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