Troppi regali ad una Lube implacabile: Gas Sales battuta 3-0 al Palabanca
19 Gennaio 2022 22:07
Nuove sfide, vecchi fantasmi. Dopo aver fatto il pieno di entusiasmo con la vittoria per 3-1 su Modena con relativa qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, la Gas Sales Bluenergy torna ad incepparsi in campionato palesando antichi e radicati problemi nella gestione del match.
Con di fronte i campioni d’Italia della Lube, “feriti” dopo l’eliminazione ai quarti di Coppa per mano di Milano e costretti a scelte obbligate a causa delle tante assenze, Piacenza perde nettamente il primo set salvo poi confezionare un ottimo secondo parziale nel quale i biancorossi incamerano da subito un cospicuo vantaggio salvo poi, proprio sul più bello, combinare i soliti pasticci con incomprensioni ed errori sanguinosi in battuta, consentendo agli avversari (fortissimi nonostante i cerotti) di aggiudicarsi ai vantaggi pure questo round. Il terzo set è pura formalità per Civitanova, oramai avviata al successo.
Uno stop per 3-0 che fa male perché bastava davvero pochissimo per riaggiustare la rotta: Piacenza deve smaltirlo in fretta, perché domenica sarà tempo di sfidare in trasferta un’altra big come Perugia. Da segnalare la meravigliosa coreografia iniziale da parte dei Lupi Biancorossi, scatenati con striscioni inneggianti la Final Four recentemente conquistata.
LA CRONACA – Bernardi schiera la stessa formazione che ha battuto Modena ad eccezione dell’opposto, con Stern al posto di Lagumdzija. Il sestetto viene completato da Recine e Rossard sulle bande, Brizard al palleggio, Holt e Caneschi al centro con Scanferla libero. Per Blengini scelte obbligate, vista la convalescenza di Juantorena e l’indisponibilita’ di Kovar e Anzani. Il tecnico piemontese manda in campo Zaytsev e Yant in banda, De Cecco al palleggio, Simon e Diamantini centrali con Lucarelli opposto e libero Balaso.
Primo set che si apre subito in salita per Piacenza, con la ricezione messa a durissima prova dai battitori della Lube, che nel giro di pochi minuti incamerano un vantaggio di 5 punti. Bernardi toglie subito un Rossard poco efficace in difesa mandando in campo Russell ma le cose non si mettono meglio. La Gas Sales prova a rispondere alla grinta prorompente dei marchigiani con gli attacchi del suo opposto Toncek Stern e i primi tempi al centro di Holt ma ormai il set è andato. I campioni d’Italia chiudono 17-25.
Tutt’altra storia nel secondo parziale, con Piacenza che entra in campo più concentrata dimostrando da subito che la Lube non avrà questa volta vita facile. Recine regala i soliti grandi colpi, Brizard orchestra magnificamente e Stern è il solito martello. I biancorossi si ritrovano avanti 6-4, Civitanova è costretta ad inseguire. Grazie però a una buona serie a servizio di Lucarelli gli ospiti si riportano in parità sul 7-7. Piacenza risponde con le ottime battute di Brizard (autore del solito ace) e un ottimo Rossard, nel frattempo rientrato dal primo minuto in campo, riportandosi avanti di 3. La Gas Sales non smette di premere sull’acceleratore, piazzando con un gran diagonale di Rossard il 17-13, tenendo a distanza una Lube piuttosto in difficoltà a muro e in ricezione. Lube che però è sempre lì e con una serie a servizio di Zaytsev si riporta a -2 sul 19-17. Un ace incredibile di Yant piazza il 20-20. Holt riporta Piacenza avanti subito dopo, la Lube non molla e riagguanta il pari, Stern fa esplodere in Palabanca seguito da un attacco fuori di Zaytsev: Piacenza è ancora avanti per 23-21. A questo punto ecco che ripresentarsi le solite amnesie dei biancorossi, che tanti brutti scherzi hanno giocato sin qui. Regalando palloni sanguinosi alla Lube e non chiudendo quando era il momento. Il set viene portato ai vantaggi e clamorosamente la Lube se lo aggiudica 28-30. Piacenza può recriminare e anche tanto.
Nel terzo parziale si rivede in campo Lagumdzija ma l’opposto turco non basta per invertire l’inerzia del match. La Lube mette subito il naso avanti e grazie a uno Zaytsev in gran forma, ben servito dalla solita classe di De Cecco, conduce in porto il match chiudendo 21-25.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE