Trailballando, la carica dei 200: Luca Arrigoni e Marta Miglioli mattatori

14 Marzo 2022 01:41


Duecento atleti si sono sfidati a Rivergaro lungo i sentieri di Trailballando, seconda prova del nostro campionato provinciale di corsa in montagna. Alla fine a battere tutti è stato il missile bergamasco, Luca Arrigoni. Quarant’anni, un curriculum di vittorie e podi lungo come mezza enciclopedia dei Quindici, Arrigoni, che lo scorso novembre si è pure piazzato sesto ai campionati europei di skyrunning, non ha faticato più di tanto per domare gli avversari. Partito primo, ha subito ingranato la quinta e premuto a tavoletta per tutti i 30 chilometri del percorso che partiva dalle rive del Trebbia e arrivava fino in cima al monte Denavolo per poi tornare, con un anello, al punto di partenza. Alla fine Arrigoni ha fermato il cronometro a 2 ore 14 minuti e 40 secondi, conquistando vittoria e record della gara e rifilando distacchi nettissimi a tutti gli altri. Il secondo, un altro fortissimo atleta bergamasco, Claudio Chiarini ha chiuso con ben un quarto d’ora di ritardo in 2:29:04; terzo, il modenese Lorenzo Bacchelli (2:33:31); infine quarto – e primo dei piacentini – Jacopo Maj (2:40:19).

Anche la gara femminile è stata una vera e propria cavalcata solitaria. Protagonista una atleta di casa, Marta Miglioli, che ha conquistato la sua seconda vittoria su due gare in campionato: aveva vinto un mese fa a Morfasso al Winter Trail del Parco; ha fatto il bis appunto a Rivergaro. Partita in testa, Miglioli ha tenuto il comando dal chilometro uno al numero trenta, tagliando alla fine il traguardo in 2 ore 49 minuti e 35 secondi. Alle sue spalle, Stefania Pulici (2:50:56), seconda e Alice Merli (3:06:05), terza.

Combattutissima, invece, la staffetta maschile. Protagoniste due squadre di atleti di casa nostra: i Codognino Cowboys (ovvero il duo Davide Dinosio e Ivano Ferrari) e i Mamutones (i fratelli Davide e Simone Pau). Al cambio, dopo i primi quindici chilometri, Ferrari e Davide Pau sono arrivati appaiati. C’è voluta ancora quasi tutta la seconda frazione per decidere il vincitore: Dinosio, infatti, è riuscito a staccare Simone Pau solo sull’ultimo saliscendi, quando due salite – e soprattutto due strappetti velenosi – hanno vinto le ultime resistenze del secondo dei due Mamutones. Risultato finale: Codognino Cowboys primi in 2:17:45; Mamutones, secondi a tre minuti (2:20:25); terzi, infine, le Azzafrecce Alberto Furia e Marco Torlasco in 2 34 34.

Nella staffetta femminile, poi, la coppia piacentina composta da Sabrina Valeri e Elena Poggi – che correvano con il nome dei battaglia Tuismeicheuan – ha dominato e battuto tutte le avversarie, chiudendo in 3:39:03. Seconde, ma staccate di ben 20 minuti, un’altra coppia di piacentine, le Bipedi 3, ovvero Ornella Ferrari Anna Siciliano (4:00:28). Terze, infine, ancora due atlete di casa, Maura Debé e Simona Zanata, portacolori della squadra piacentina Italpose, in 4:15:44.

Per finire, la staffetta mista ha visto la vittoria di una squadra composta da un piacentino, Demetrio Castignola e una milanese, Marta Frittoli. Il duo che correva con il nome di battaglia “Le due pietre” ha tagliato il traguardo in 2 ore 49 minuti e 12 secondi. Dietro di loro, due coppie ancora una volta bergamasche: i Due castelli friends (Roberta Feliciani Antonio Fichera) in 2:49:50; e i Gigiseila (Gianluigi Scarpellini e Seila Signorelli) in 3:12:30.

Oltre alla gara vera e propria, gli organizzatori della manifestazione – i ragazzi di Tramballando, cioè la Proloco di Rivergaro e la squadra Passport – avevano organizzato anche una marcia non competitiva che ha fatto, come la gara, il pieno di iscritti: quasi 500 persone. Si correva, qui sulle colline di Rivergaro, del resto, per una buona causa: l’intero incasso è stato devoluto alla associazione cure palliative, che attraverso i suoi volontari, porta le cure palliative appunto direttamente a casa delle persone che ne hanno bisogno.

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