Coach Bernardi: “Le montagne russe non ci aiutano. Serve equilibrio”

31 Dicembre 2022 04:04

Caduto a terra l’ultimo pallone, nel momento esatto in cui è esplosa la gioia biancorossa, Lollo Bernardi era già sparito. Una passerella solitaria fino agli spogliatoi quella del tecnico della Gas Sales, che dopo essersi infilato la giacca ha atteso il rientro dei suoi ragazzi, i quali nel frattempo sono stati portati in trionfo dai Lupi Biancorossi presenti al PalaOlimpia, dove Piacenza (con la vittoria per 3-2 su Verona) ha centrato le Final Four di Coppa Italia.

Niente polemiche, nessuna dietrologia: “me ne sono andato a causa del mio stato di salute – ha spiegato nel “day after” coach Bernardi -. Nelle ultime due settimane ho accusato qualche problema, ora fortunatamente in via di risoluzione. Siccome mi è stato consigliato di evitare situazioni di stress eccessivo e visto l’andamento della partita, ho preferito attendere la squadra negli spogliatoi. Tutto qua”.

Mister, partiamo da qui: primo obiettivo stagionale raggiunto. “L’ho ripetuto anche a loro dopo la partita: credo che i ragazzi abbiano fatto qualcosa di straordinario. Sono orgoglioso di questa squadra perché ha dimostrato, come aveva già fatto in altre occasioni, di saper tirare fuori il meglio proprio nei momenti di grande difficoltà. È un gruppo meraviglioso.

Adesso come adesso, anche in vista della partita dell’8 gennaio con Trento, sembra importante smorzare la tensione che si è accumulata nel recente periodo…
“Sono dell’idea che serva tanto equilibrio nella vita. Dico sempre che in guerra i caduti si contano alla fine. Se invece si continua ad andare sulle montagne russe, fenomeni una volta perché vinci a Verona, brocchi la volta dopo perché perdi con Modena, poi ancora fenomeni perché rivinci a Verona, diventa difficile lavorare. Queste “escursioni termiche” non sono produttive”.

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