Giro Handbike, il 24 settembre tappa a Piacenza. “Simbolo di inclusione”
06 Febbraio 2023 18:00
Appuntamento domenica 24 settembre, con il Giro Handbike 2023: per la prima
volta, giunta alla sua 13° edizione, l’unica manifestazione sportiva europea a tappe
per atlete e atleti paralimpici approda a Piacenza, scelta tra le otto città che quest’anno ospiteranno la gara itinerante. La presentazione ufficiale si è tenuta nei giorni scorsi a Cavenago, nel Milanese, dove il presidente della Società organizzatrice SEO Fabio Pennella ha illustrato il nuovo logo della kermesse, il legame sempre più stretto con il calendario UCI internazionale – con cinque gare su otto valevoli per ottenere punti di accesso ai Mondiali e ai Giochi Paralimpici di Parigi – e la rinnovata attenzione mediatica per la kermesse.
All’evento, nel corso del quale sono state diffuse le immagini che rappresentano il
biglietto da visita delle località ospitanti, ha partecipato anche l’assessore allo Sport
Mario Dadati: “Come abbiamo anticipato nei mesi scorsi, annunciando che Piacenza
sarebbe stata parte integrante dell’itinerario di corsa, è motivo di soddisfazione e
orgoglio accogliere i campioni di Handbike che si sfideranno nella sesta e terz’ultima
tappa del Giro, che partirà da Merano il 26 marzo per concludersi a Bari con il
duplice appuntamento della cronometro e della tappa finale il 14 e 15 ottobre”. Il
calendario si snoderà, dopo il via in Alto Adige, con un altro scenario di montagna a
Tirano il 14 maggio, spostandosi a Como il 28 per poi approdare a Vicenza il 18
giugno, Pioltello il 10 settembre e Piacenza, appunto, il 24 settembre. Testimonial d’eccezione, per il 2023, un volto noto televisivo: Mara Maionchi.
“Ringrazio gli organizzatori – rimarca Dadati – per l’opportunità, che
l’amministrazione comunale ha accolto condividendo appieno l’impegno e
l’entusiasmo per un progetto che non solo esprime ai massimi livelli agonistici una
disciplina paralimpica che richiede talento, abnegazione e costanza straordinari, ma è
anche simbolo di sport come inclusione e coinvolgimento della comunità. Sono certo
che Piacenza onorerà questo appuntamento con grande calore e partecipazione: è
iniziato ufficialmente un percorso che, preceduto già da mesi di incontri e intenso
lavoro preparatorio, vedrà progressivamente definiti i dettagli di quello che sarà
vissuto come un momento di festa”.
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