Piace, il ritiro ha funzionato ma il gol di Gonzi vale solo il primo punto di Abbate
05 Marzo 2023 14:30
In condizioni normali, un pareggio all’Eugeneo di Padova sarebbe preso come oro colato, ma per questo Piacenza così inguaiato in classifica, l’1-1 non può essere accolto con troppo entusiasmo. Bravi i biancorossi nella ripresa a rimettere in piedi il match con Gonzi dopo la rete nel recupero di prima frazione griffata Bortolussi, ma Cesarini e compagni restano all’ultimo posto e accorciano soltanto a –1 rispetto alla Triestina, piegata sul campo del Mantova. Situazione sempre più complicata quando al termine del torneo mancano ora otto giornate. Il ritiro cui i giocatori sono stati sottoposti ha sortito effetti sul piano emotivo, con la squadra parsa più convinta, specie nei secondi 45 minuti. Finale incredibile: gara sospesa per quasi dieci minuti a causa dell’impianto di irrigazione innescatosi improvvisamente senza che nessuno sia riuscito a intervenire per bloccare i getti d’acqua. In serie C accade anche questo.
Mister Abbate, al primo punto dopo l’arrivo in panchina, si è ritrovato senza Giorno (influenza) e Nava, quest’ultimo in panchina in condizioni menomate. E così, via libera alla seconda uscita da titolare per Onisa, sistemato in cabina di regia, con Gonzi e Suljic a fungere da mezz’ali. Zanandrea è tornato nel terzetto di difesa completato da Cosenza e Accardi.
L’avvio di gara è stato incoraggiante con Cesarini al tiro in due circostanze nei primi 15’: un destro da dimenticare su servizio di Morra e un pregevole pallonetto che Donnarumma ha smanacciato sopra la traversa. Non si è però fatta attendere la reazione di un Padova che ha progressivamente alzato il baricentro e che, al 15’, è stato fermato dalla traversa sul colpo di testa da centro area di Bortolussi dopo il cross mancino, da destra, di Liguori. Il Padova è cresciuto con il trascorrere dei minuti ma non ha successivamente trovato spiragli ulteriori nella difesa di un Piace che ci ha provato intorno alla mezz’ora con una fucilata da 40 metri di Onisa, senza fortuna. Nel finale di frazione, due calci di punizione, uno per parte, dal limite dell’area, ma sia Gonzi che Radrezza non hanno centrato i pali. Al primo di recupero, il gol: fuga indisturbata a sinistra di De Marchi il cui servizio a centro area ha trovato il piattone di Bortolussi che, nonostante la deviazione disperata di Rinaldi, ha trovato l’1-0.
Ripresa e Padova partito subito forte con mister Abbate che ha richiamato Cosenza, ammonito, per rimpiazzarlo con Masetti. Nel primo quarto d’ora, la squadra di Torrente ha messo alle corde il Piace incapace di uscire dalla propria metà campo. I biancorossi si sono però ritrovati e hanno successivamente sfiorato il pareggio: prima da azione d’angolo con Cesarini fermato incredibilmente da Donnarumma e poco dopo con un destro violento di Onisa, evidentemente dotato di un buono sparo. Un Piace molto diverso per temperamento e agonismo che è premiato al 22’: sul cross da destra del neo entrato Munari, Pelscia ciabatta la conclusione ma ci ha pensato Gonzi, con un pizzico di fortuna, a firmare la rete dell’1-1. Rizza, un minuto dopo, ha tentato un sinistro dinamitardo che però Donnarumma ha respinto con i pugni. Segnali incoraggianti del Piacenza che ha rischiato su un paio di incursioni di Russini, ma la porta di Rinaldi ha retto.
Fuori tra i fischi dell’Euganeo i giocatori padovani, il Piacenza è atteso domenica prossima dal confronto con il Mantova, altra tappa da non fallire per mantenere accesa la fiammella della speranza.
PADOVA-PIACENZA 1-1
MARCATORI: Bortolussi al 46′ p.t.; Gonzi al 22′ s.t.
PADOVA (4-2-3-1): Donnarumma; Belli, Valentini, Delli Carri, Crivello (dal 25′ s.t. Zanchi); Radrezza, Franchini; Liguori, Vasic (dal 25′ s.t. Jelenic), De Marchi (dal 23′ s.t. Russini); Bortolussi. (Fortin, Zanellati, Ilie, Leoni, Cretella, Cannavò, Gagliano, Piovanello). All. Torrente.
PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Accardi, Cosenza, Zanandrea; Parisi (dal 15′ s.t. Munari), Gonzi (dal 26′ s.t. Palazzolo), Onisa, Suljic, Rizza; Cesarini, Morra (dal 15′ s.t. Plescia). (Tintori, Nocchi, Zunno, Capoferri, Luppi, Chierico, Vianni, Nava). All. Abbate.
Arbitro: Turrini di Firenze.
NOTE: angoli 4-5. Ammoniti Zanandrea, Cesarini e Sulijc.
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CRONACA SECONDO TEMPO
Al 25′ il neo entrato Russini sfiora il raddoppio: gran sinistro rasoterra dal limite dell’area di rigore e pallone a un palmo dal palo alla sinistra di Rinaldi.
Al 22′, il Piacenza arriva al pareggio: da un cross da destra di Munari, Plescia ciabatta la conclusione di volo ma alle sue spalle irrompe Gonzi che, nonostante l’intervento di Delli Carri, trova il tocco decisivo per bucare Donnarumma. E’ un Piace che ha meritato il pareggio. Subito dopo, fucilata di Rizza e respinta di Donnarumma sulla conclusione violenta ma centrale dell’esterno mancino.
Al 20′, rischio per il Piace: tentativo mancino di Liguori all’altezza del dischetto del rigore, pallone sul fondo ma di pochissimo, dopo una deviazione di un difensore.
Al 17′, altro tentativo di Onisa dopo quello del primo tempo: destro violento dal limite dell’area di rigore e pallone che è sibilato vicino al palo di Donnarumma.
All’11’, Piace vicino al gol: calcio d’angolo da sinistra di Sulijc che trova in area piccola Cesarini il cui colpo al volo è stato reso vano da un intervento disperato di Donnarumma, rimasto poi lievemente infortunato dopo il contatto con il capitano del Piacenza. I biancorossi provano a scuotersi.
Al 7′, altra chance per il Padova: cross da sinistra all’altezza della trequarti che taglia fuori l’intera retroguardia biancorossa e incornata di Bortolussi che Rinaldi disinnesca con un gran balzo alla sua sinistra. Il Piace non riesce a uscire dalla sua metà campo.
Padova subito pericoloso. Al 5′, fuga in profondità di Bortolussi bloccato soltanto da un recupero in extremis di Accardi. Ma ora i veneti sembrano in totale controllo e il Piacenza non riesce a uscire dalla sua metà campo.
Sono di nuovo in campo Padova e Piacenza, risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa in virtù del centro firmato da Bortolussi in chiusura di frazione. Subito un cambio per Abbate: fuori Cosenza, dentro Masetti.
CRONACA PRIMO TEMPO
Si è chiuso il primo tempo sul risultato di 1-0 in favore del Padova la sfida dell’Euganeo con il Piacenza castigato negli ultimi istanti prima dell’intervallo da Bortolussi. L’avvio di gara è stato incoraggiante con Cesarini al tiro in due circostanze nei primi 15’: un destro da dimenticare su servizio di Morra e un pregevole pallonetto che Donnarumma ha smanacciato sopra la traversa. Non si è però fatta attendere la reazione di un Padova che ha progressivamente alzato il baricentro e che, al 15’, è stato fermato dalla traversa sul colpo di testa da centro area di Bortolussi dopo il cross mancino, da destra, di Liguori. Il Padova è cresciuto con il trascorrere dei minuti ma non ha successivamente trovato spiragli ulteriori nella difesa di un Piace che ci ha provato intorno alla mezz’ora con una fucilata da 40 metri di Onisa, senza fortuna. Nel finale di frazione, due calci di punizione, uno per parte, dal limite dell’area, ma sia Gonzi che Radrezza non hanno centrato i pali. Al primo di recupero, il gol: fuga indisturbata a sinistra di De Marchi il cui servizio a centro area ha trovato il piattone di Bortolussi che, nonostante la deviazione disperata di Rinaldi, ha trovato l’1-0.
Al 46′, Padova in vantaggio. Gol di Bortolussi, abile a tramutare in rete un traversone radente da sinistra di De Marchi. Settimo centro stagionale, con Rinaldi che ha deviato il pallone senza però riuscire a trattenerlo.
Al 35′, buon inserimento di Sulijc a destra, ma a tu per tu con Donnarumma è stata tempestiva l’uscita del portiere veneto. Poco dopo, calcio di punizione dal limite dell’area conquistato da Gonzi, leggermente defilato a sinistra. Lo stesso Gonzi, con il destro a giro, spara in curva.
Al 31′, tentativo da distanza siderale di Onisa: pallone sul fondo ma finalmente Piacenza che si fa vedere dalle parti di Donnarumma.
Al 29′, Padova a un passo dal vantaggio: cross da sinistra di Bortolussi da sinistra per Crivello a centro aerea con il difensore arrivato con una frazione di secondo di ritardo. Ora il Piacenza fatica maggiormente a trovare spazio e tempo per tentare sortite nella metà campo veneta.
Al 15′, Padova a un passo dal raddoppio: azione insistita a destra di Ligouri il cui cross mancino ha trovato la deviazione aerea di Bortolussi a centro area, ma il suo pallonetto ha centrato la traversa a Rinaldi battuto.
All’11’, secondo tentativo di Cesarini: questa volta il fantasista ci ha provato con un pregevole pallonetto messo in angolo da Donnarumma con un pronto colpo di reni ad alzare il pallone sopra la traversa.
Al 5′, contropiede ben gestito da Morra che ha atteso l’inserimento di Cesarini, servito prontamente, ma il destro del capitano è da dimenticare: pallone sul fondo sparato da ottima posizione.
Subito minaccioso il Padova con due corner consecutivi calciati da Radrezza ma che non hanno procurato guai particolari alla difesa del Piace, oggi schierato in maglia nera.
Sono in campo Padova e Piacenza allo stadio Eguaneo. Mister Abbate punta ancora sul 3-5-2 ma deve fare a meno di Giorno (influenza) e Nava (in panchina per onor di firma). Dentro allora Onisa a giostrare in mezzo al campo, Zanandrea al centro della difesa mentre Gonzi è stato preferito a Palazzolo. Padova in formazione annunciata.
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