Ultimi ma ancora vivi: il Piace rifila 4 gol al Mantova e incendia il Garilli
12 Marzo 2023 14:42
Non sono affatto risolti i problemi del Piacenza. I biancorossi però non hanno sbagliato l’approdo alla loro ultima spiaggia che si spera possa rimanere tale fino all’ultima giornata di campionato. Significherebbe speranze vive di salvezza che tornano a riaccendersi dopo il successo per 4-2 con il Mantova, in un Garilli tornato improvvisamente a ripopolarsi. L’iniziativa dell’ufficio comunicazione del club consente di raggiungere le 2500 presenze con un minimo sostegno di tifosi virgiliani. La classifica rimane pessima: -1 dalla Triestina penultima e prima delle quattro formazioni coinvolte nei playout. Un successo convincente quello dei biancorossi, capaci di reagire al gol iniziale di Bocalon con le reti di Cesarini e Suljic nel primo tempo e di non smarrire la bussola dopo il 2-2 di Mensah, di testa, nella ripresa. Il gol del “mago” da azione d’angolo nel finale ha ridato fiato al pubblico della Galleana che ha accompagnato con grande trasporto il quarto d’ora conclusivo. Solo un brivido, con la traversa di Procaccio e successo da incorniciare a sette giornate dal termine, con la ciliegina finale apposta da Morra con il suo gol d’autore (tocco sotto sull’uscita del portiere). Mercoledì prossimo, sarà fondamentale uscire con un punto almeno dalla trasferta a rischio altissimo sul campo di Pordenone.
E’ stato un Piacenza diverso, reattivo sul piano fisico ma anche caratteriale e che, per alcuni tratti di gara, ha palesato pure una certa cura nell’impostazione. Il tutto nonostante l’infortunio immediato di Onisa, teorico regista indivudato da Abbate nelle scelte iniziali e sostituito da un Giorno che mostrato consistenti passi avanti nella sua regia lineare e di sostanza. E’ stato però Suljic con il supporto costante di Parisi a destra a trascinare il Piacenza. Il bosniaco, dopo una lunga serie di prestazioni anonime, nell’ultima fase di campionato sembra essere tornato uomo di riferimento.
Il Piace è vivo: rimane complicatissima l’operazione-salvezza ma quantomeno si è vista, dopo mesi, una squadra che dimostra di credere nell’obiettivo. Una vittoria che però non è stata frutto esclusivo della foga e del carattere, anche dal punto di vista tattico sono evidenti i passi avanti di un gruppo in crisi d’autostima e atteso ora da una scalata al limite del possibile.
PIACENZA – MANTOVA 4-2
MARCATORI: Bocalon al 7′, Cesarini al 15′ e Suljic al 37′ pt.; Mensah al 23′, Cesarini al 33′ s.t. e Morra al 50′ s.t.
PIACENZA (3-5-2): Nocchi; Accardi, Masetti (dal 38′ s.t. Cosenza), Zanandrea; Parisi (dal 25′ s.t. Munari), Suljic, Onisa (dall’8′ p.t. Giorno), Gonzi (dal 38′ s.t. Palazzolo), Rizza (dal 25′ s.t. Capoferri); Cesarini, Morra. (Fossati, Tintori, Cosenza, Zunno, Chierico, Luppi, Vianni). All. Abbate.
MANTOVA (3-5-2): Chiorra, Ghilardi, Padella, Iotti (dal 1′ s.t. Fazi); Fontana (dal 9′ Procaccio), Guccione, De Francesco, Gerbaudo, Ceresoli (dal 37′ s.t. Silvestro); Bocalon, Mensah (dal 37′ s.t. Rodriguez). A disposizione: Malaguti, Chiesa, Pierobon, Conti, Messori, Agbugui). All. Mandorlini
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa.
SECONDO TEMPO
Festa completa al Garilli. In pieno recupero, il tocco sotto da autentico centravanti, regala il gol del 4-2 in uno stadio Garilli in estasi.
Al 42′, traversa del Mantova con il colpo di testa di Procaccio che Tintori ha valutato male. Incerta la prova dell’estremo difensore al contrario di un Piace finora convincente e che sta meritando i tre punti.
Al 33′, il Piacenza torna in vantaggio: da azione d’angolo conquistato con astuzia da Munari, pallone che ha danzato di fronte al portiere prima del tocco aereo sotto misura di Cesarini. Doppietta e boato del Garilli per un gol meritato.
Fase incerta del match con il Piace che prova a organizzare una reazione tutt’altro che agevole. Biancorossi puniti nel momento migliore del match e che ha ancor più fiaccato il morale dei biancorossi che però sembrano in grado di tentare un assalto conclusivo. Un pareggio che servirebbe a pochissimo.
Al 23′, pareggio del Mantova. Su un cross da destra di Fazi che attraversa tutta l’area di rigore, Mensah ha anticipato Parisi, svettando sul difensore, e superando un incerto Nocchi.
Al 12′, clamorosa occasione da gol sciupata da Morra che, appostato sul secondo palo, ha raccolto un cross da destra di Parisi, lisciato da tre giocatori: da due passi, sinistro sbilenco e pallone sul fondo nella disperazione dello stadio Garilli.
Parte la ripresa e secondo cambio per il Mantova: dentro Fazi al posto di Iotti. Mister Abbate conferma il suo undici, protagonista di un primo tempo convincente e chiuso sul 2-1 grazie alle reti di Cesarini e Suljic dopo il vantaggio iniziale di Bocalon.
PRIMO TEMPO
Si è chiuso un gran bel primo tempo e il Piacenza è in vantaggio per 2-1 sul Mantova. Dopo l’iniziale vantaggio firmato Bocaolon, parso in netto fuorigioco prima di un tocco vincente da due passi, otto minuti dopo, al 15′, pareggio di Cesarini con identiche modalità. Biancorossi che hanno perso Onisa a metà campo con Abbate che ha gettato nella mischia Giorno. Fase centrale di equilibrio, ma Piace solido, corto. Sul pezzo come raramente si è osservato in questa stagione e con un sostegno dalle gradinate che da tempo non si registrava. Pubblico premiato al 37′, meritatamente, con Suljic a chiudere su un’azione tambureggiante, prima a destra e poi a sinistra: prova da incorniciare per il bosniaco ma tutto il Piace ha chiuso in crescendo e impedendo al Mantova di abbozzare reazioni. Al contrario, è stato Morra, nel finale, a sciupare con un destro poco preciso da posizione invidiabile dopo una splendida fuga in verticale con tre passaggi di prima intenzione. Tutti negli spogliatoi, applausi convinti del Garilli come da mesi non si registrava.
Al 44′, Morra solo davanti al portiere dopo un’azione di prima in verticale, destro violento e pallone deviato in calcio d’angolo da un difensore. Clamorosa occasione.
Al 42′, gran destro al volo di Giorno dai trenta metri: pallone deviato non senza difficoltà da Chiorra. Tiro molto complicato, coordinazione perfetta dell’ex Alessandria.
Esplode il Garilli al 37′: due azioni tambureggianti dei biancorossi prima a destra e poi dalla parte opposta, sul cross mancino di Gonzi a centro area, deviazione di Cesarini in acrobazia e poi mancino al volo di Suljic dal limite dell’area piccola e Piace in vantaggio.
Fase di grande equilibrio della gara tra Piacenza e Mantova. 1-1 il risultato: avvio sprint con due reti in fotocopia di Bocalon (in fuorigioco) e Cesarini (nella foto di Claudio Cavalli), entrambi a segno da due passi. Dopodiché pochissimo, ritmi blandi e zero opportunità da rete. Proteste per un paio di decisioni arbitrali a metà campo a sfavore dei biancorossi. Già due infortunati: Onisa per il Piace dopo 8′ e De Francesco, dentro Giorno e Pierobon.
Al 15′ il Piace trova il pareggio con Cesarini: bel pallone lavorato da Suljic che, dopo aver ricevuto da rimessa laterale, ha piazzato a centro area un pallone radente sul quale si è fiondato Cesarini: tocco da due passi e gol-fotocopia rispetto a quello messo a segno dal Mantova con Bocalon. Torna l’entusiasmo allo stadio.
Al 7′, Mantova in vantaggio al Garilli: da un calcio di punizione da sinistra, palla deviata in piena area e schizzata a due passi da Nocchi: sotto misura, il tocco di piatto destro di Bocalon che porta avanti la squadra di Mandorlini. Botta tremenda per il Piace di fronte a un pubblico tornato improvvisamente ad affollare il Garilli. Beffa ulteriore: gol parso in nettissima posizione di fuorigioco del centravanti ex Venezia. Pochi istanti dopo, infortunio per Onisa, infortunato: dentro Giorno.
PIACENZA (3-5-2): Nocchi; Accardi, Masetti, Zanandrea; Parisi, Suljic, Onisa (dall’8′ p.t. Giorno), Gonzi, Rizza; Cesarini, Morra. (Fossati, Tintori, Cosenza, Zunno, Chierico, Palazzolo, Luppi, Munari, Vianni, Capoferri. All. Abbate.
MANTOVA (3-5-2): Chiorra, Ghilardi, Padella, Iotti (dal 1′ s.t. Fazi); Fontana, Guccione, De Francesco, Gerbaudo, Ceresoli; Bocalon, Mensah. A disposizione: Malaguti, Chiesa, Pierobon, Procacio, Conti, Messori, Agbugui, Silvestro, Rodriguez. All. Mandorlini
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
PIACENZA – MANTOVA / FOTO CLAUDIO CAVALLI
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