Nessun gol con il Lecco, le speranze di salvezza del Piace ridotte al lumicino
19 Marzo 2023 12:00
Non è andato oltre lo 0-0 interno il Piacenza che, al Garilli, nonostante una prova tutto impegno e abnegazione, è stato fermato da un Lecco che, con il minimo sforzo, ha strappato un punto utile per la corsa alle primissime posizioni nel girone B. Un punto soltanto per i biancorossi, ora a –3 dalla Triestina, penultima, ma che gioca alle 17.30 la sfida interna con il Vicenza. Cinque le giornate al termine del campionato, le speranze di abbandonare l’ultimissima piazza, sono sempre più flebili.
Per la sfida che non ammetteva errori, mister Abbate ha puntato sul consueto 3-5-2 con Parisi che ha avuto la meglio nel ballottaggio con Munarsi per il ruolo di esterno destro a tutta fascia. In attacco, ritorno della coppia titolare Morra-Cesarini.
E’ stato un avvio su ritmi assai sostenuti: tre ammoniti nei primi dieci minuti ma emozioni zero dalle parti dei due portieri. Fino al 20’, quando Cesarini, da azione susseguente a calcio d’angolo, si è ritrovato il pallone a due passi da Melgrati: mezza girata volante e il portiere lecchese che ha respinto d’istinto la conclusione del fantasista. Un Piacenza che ha acquisito convinzione con il trascorrere dei minuti e che intorno alla mezz’ora ha provato a colpire prima con il diagonale mancino di Morra respinto da Melgrati e, poco dopo, al 32’, con il missile scagliato con il destro da Rizza dai trenta metri, anche in questo caso intercettato dal portiere lecchese. Squillo degli ospiti nel finale di frazione con la punizione a giro di Lepore che ha spedito il pallone a un palmo dal palo alla destra di Rinaldi. Il portiere biancorosso ha compiuto un grande intervento subito dopo sullo sparo mancino di Pinzauti dal limite dell’ara di rigore.
C’erano le premesse per una ripresa vibrante e invece i secondi 45’ si sono rivelati assai poveri, sia sul piano delle emozioni, ma anche dal punto di vista tecnico. Abbate ha provato a ridare smalto ai suoi con gli inserimenti di Munari e Chierico, ma il match non ha trovato slancio e il Lecco è riuscito a contenere senza troppi patemi le avanzate dei biancorossi. Rare e sempre senza esito le accelerazioni di Cesarini, mai al tiro Morra. All’ultimo secondo, sulla percussione di Plescia, pallone per Rizza il cui diagonale, da ottima posizione, non ha inquadrato lo specchio. Poco per sperare in una vittoria che sarebbe stata fondamentale per mantenere vive speranze di salvezza, a questo punto quasi azzerate, in attesa delle gare delle 17.30 che vedranno impegnate, tra le altre, anche la Triestina che ospita il Vicenza.
PIACENZA-LECCO 0-0
PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Accardi, Masetti, Nava; Parisi (dal 20′ s.t. Munari), Suljic, Giorno (dal 46′ s.t. Palazzolo), Gonzi (dal 20′ s.t. Chierico), Rizza; Cesarini (dal 40′ s.t. Plescia), Morra. (Fossati, Tintori, Nocchi, Cosenza, Zunno, Luppi, Vianni, Capoferri). All. Abbate
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Lepore (dal 23′ s.t. Zambataro), Zuccon, Lakti, Ilari (dal 1′ s.t. Girelli), Giudici; Pinzauti (dal 18′ s.t. Tordini), Buso (dal 1′ s.t. Mangni). (Stucchi, Maffi, Maldini, Scapuzzi, Stanga, Cusumano, Bianconi, Bunino, Ardizzone, Galli). All. Foschi.
Arbitro: Gallipò di Firenze.
NOTE: Espulso al 28′ s.t. Bunino. Ammoniti Nava, Pinzauti, Celjak, Giorno, Enrici, Masetti, Matteassi (direttore sportivo del Piacenza), Accardi e Mangni. Angoli 5-4.
LA FOTOGALLERY DI ANGELA PETRARELLI
CRONACA SECONDO TEMPO
Al 32′, calcio d’angolo da sinistra e colpo di testa di Tordini sulla mancata uscita di Rinaldi: brivido per il portiere biancorosso graziato dal neo entrato tra le fila dei lombardi. Poco prima, espulso a gioco fermo, dalla panchina, l’attaccante del Lecco Bunino. Probabili proteste da parte dell’ex giocatore dell’Alessandria.
Fase iniziale della ripresa priva di occasioni da gol e Piacenza che non riesce a sfondare nella retroguardia lecchese guidata dall’ex Battistini. E’ iniziata la girandola di sostituzioni, dentro Munari e Chierico, fuori Parisi e Gonzi. Ingresso tra le fila lombarde del fantasista Tordini al posto di Pinzauti.
Subito un intervento, semplice per la verità, di Rinaldi sulla conclusione centrale da calcio di punizione di Pinzauti.
Riparte la sfida al Garilli, subito due cambi per il Lecco: fuori Ilari e Buso, dentro Girelli e Mangni. Nessuna sostituzione operata da mister Abbate dopo l’intervallo.
CRONACA PRIMO TEMPO
Si è chiuso sullo 0-0 il primo tempo del Garilli tra Piacenza e Lecco. E’ stato un avvio su ritmi assai sostenuti: tre ammoniti nei primi dieci minuti ma emozioni zero dalle parti dei due portieri. Fino al 20’, quando Cesarini, da azione susseguente a calcio d’angolo, si è ritrovato il pallone a due passi da Melgrati: mezza girata volante e il portiere lecchese che ha respinto d’istinto la conclusione del fantasista. Un Piacenza che ha acquisito convinzione con il trascorrere dei minuti e che intorno alla mezz’ora ha provato a colpire prima con il diagonale mancino di Morra respinto da Melgrati e, poco dopo, al 32’, con il missile scagliato con il destro da Rizza dai trenta metri, anche in questo caso intercettato dal portiere lecchese. Squillo degli ospiti nel finale di frazione con la punizione a giro di Lepore che ha spedito il pallone a un palmo dal palo alla destra di Rinaldi. Il portiere biancorosso ha compiuto un grande intervento subito dopo sullo sparo mancino di Pinzauti dal limite dell’ara di rigore.
Al 40′, dopo la bella punizione di Lepore (pallone a un soffio dal sette), primo, complicato, intervento per Rinaldi, bravo a distendersi sul sinistro violento e angolato di Pinzauti, abile a liberarsi al tiro dal limite dell’area, defilato a sinistra.
Al 32′, fucilata di Rizza dal limite dell’area di rigore: destro violentissimo alzato sopra la traversa con la punta delle dita da Melgrati. Ottimo Piace.
Alla mezz’ora, risultato ancora inchiodato sullo 0-0. Piace che fa valere un predominio territoriale che però non si è finora tramutato in vere opportunità da rete, fatta eccezione per quella del 20′ capitata a Cesarini a due passi da Melgrati. E’ comunque un Piace che lascia intravedere buone geometrie e soprattutto propensione all’offesa. Al 31′, altra chance da rete con Morra che, con il sinistro in diagonale, ha chiamato all’intervento Melgrati che, con il piede, ha respinto in calcio d’angolo.
Al 20′, prima vera occasione per il Piacenza: da azione d’angolo, colpo di testa di Nava che recapita il pallone al limite dell’area piccola dove Cesarini si è esibito in un bell’intervento in acrobazia. Tiro centrale da due passi, Melgrati ha deviato, ma grande opportunità da rete per i biancorossi.
Al 10′, risultato ancora fermo sullo 0-0 tra Piacenza e Lecco. Avvio su buoni ritmi al Garilli con il Piacenza che ha tentato di sorprendere i blucelesti con un paio di incursioni sugli esterni portati da Parisi e Rizza, ma senza impensierire Melgrati. Già tre ammoniti: Nava, Pinzauti e Celjak.
Sono in campo Piacenza e Lecco. Allo stadio Garilli si gioca un confronto valido per il il 33° turno del campionato di serie C. Piace ultimo della classe che cerca punti utili per riavvicinare la Triestina, penultima, nella corsa salvezza che vede i biancorossi sempre più inguaiati. Mister Abbate ha scelto Parisi per il ruolo di esterno di destra al posto di Munari, in attacco spazio alla coppia titolare Morra-Cesarini.
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